La Camera conferma la fiducia al governo approvando il quarto articolo della riforma del lavoro. I voti a favore sono stati 438, 75 i contrari, 28 gli astenuti. “Continuo a considerare questa riforma una buona riforma” afferma il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Di parere contrario il leader della Cisl Raffaele Bonanni: “Questa riforma non risponde a quello che si era detto dall’inizio, e cioè che da queste norme ci sarebbero stati più posti di lavoro”.
La Camera approva il quarto articolo della riforma
LAVORO
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Redazione
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Dovrebbe essere chiaro che in Italia (e nei paesi occidentali in cui l’economia è diretta dal consumo) la costituzione va interpretata in questo modo: “Art.1: L’Italia è una Repubblica “democratica”, fondata sul CONSUMO”: per il consumo si assumono persone o si licenziano per soddisfare le esigenze di chi produce un bene o di chi il bene lo usa (consuma), quindi poche storie, c’è il materialismo nella conduzione della nazione e materialiste sono anche le persone che hanno avuto il privilegio di governare in questi tempi di crisi. Il fatto che la Fornero cerchi di conciliare le sue dichiarazioni lampo dopo le proteste ad esse, indica che abbiamo gente che conosce privilegi di vita, per le quali non c’è il pungolo della vita quotidiana, per molte, moltissime, tantissime, persone, un’esigenza semplice per -SOPRAVVIVERE-.