La Cgil, venuta a conoscenza delle precisazioni del presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti riguardo al “trasloco” dei dipendenti Direzione controllo ambientale nel centro direzionale di San Lorenzo, ha inviato una nota con la sua replica: “Non da due, ma da nove giorni è fermo l’ufficio”.
Nel leggere le precisazioni del Presidente della Provincia sulla vicenda del trasloco degli uffici della Direzione Controllo ambientale da via Roma al Centro Direzionale di San Lorenzo, non possiamo non rilevare che la versione a noi nota differisce da quella da Lui esposta.
Ci riferiscono i lavoratori interessati che le operazioni di trasloco sono iniziate lunedì: lunedì 20, però, e non lunedì 27. Non di due giorni di blocco delle attività – o interruzione di un pubblico servizio – si tratterebbe quindi ma, sempre se la matematica non è una opinione,di “qualche” giorno in più.
Noi, ovviamente, siamo propensi a credere alla versione dei lavoratori, non foss’altro perché già una volta, con nota a firma congiunta del Presidente e dell’Assessore Lodato, ci è stata raccontata una versione dei fatti “lievemente differente” da quella, essendo presenti , da noi vissuta e constatata che.
Crediamo possa essere dirimente chiedere alla D.ssa Di Grigoli, Dirigente del servizio, che ha provveduto ad “imballare personalmente tutti gli incartamenti” , o controllare le date delle disposizioni di servizio del personale di Palermo Energia che ha materialmente provveduto al trasloco. Non possiamo,e non vogliamo, invece credere che nella delega dell’Assessore rientri anche il “fare i pacchi”.
Ma al di là di quello che potrebbe apparire irrilevante – ma non lo è, perché, per noi, 2 non è uguale a 9 – vi è una nostra precedente domanda che è rimasta senza risposta. La riproponiamo nella speranza che, almeno questa volta, magari attraverso livesicilia, il Presidente Avanti finalmente ci risolva l’amletico dubbio.
Afferma il Presidente: “Va specificato, inoltre, che il trasloco è stato necessario per razionalizzare gli uffici riunendoli e unificandoli in un unico plesso. La Direzione Controllo ambientale e il suo assessorato di riferimento, quello all’Ambiente, infatti, non possono essere smembrati in due parti diverse della città solo per consentire la vicinanza a casa dei singoli dipendenti. Il nostro obiettivo è quello dell’efficienza che deve prevalere sulle singole esigenze”.
Chiedemmo a suo tempo, con nota scritta, e chiediamo nuovamente adesso,attraverso Livesicilia:
Legittima la necessità, per l’Assessore, di riunire nell’unica sede di Via San Lorenzo gli uffici del suo Assessorato, ma altrettanto legittimo è richiedere se l’ Assessore Lodato ha mai disposto alla Direzione Beni Culturali il trasferimento da Palazzo Comitini a San Lorenzo;
Considerato, poi, che l’Amministrazione Provinciale opera senza disparità di trattamento, è altrettanto legittimo chiedere: come mai altre Direzioni, “Politiche Sociali e Giovanili” e “Controllo Strategico e di Gestione”, sono a tutt’oggi dislocate su due diverse sedi – smembrate anch’esse? -, Via Roma e San Lorenzo la prima, Palazzo Comitini e San Lorenzo la seconda, senza che siano stati interessati da analogo processo riunificativo?
Apprezziamo molto l’obiettivo che si è posto il Presidente Avanti, quello dell’efficienza dei servizi, ma non possiamo non rilevare che continuando a trasferire il medesimo ufficio a distanza di pochi mesi, inevitabilmente, rischia di farlo diventare inefficiente.
Almeno che non pensi, il Presidente, che possa essere un sistema “efficiente” per cercare di imbavagliare la CGIL ed i suoi dirigenti sindacali: lo abbiamo detto e lo ripetiamo continueremo senza se e senza ma a denunciare sprechi e vere inefficienze!
Attendiamo risposte.
Il Segretario Provinciale FPCGIL Il Segretario Generale CGIL Palermo
Giovanni Cammuca Maurizio Calà