La cioccolateria più antica| della Sicilia in un libro - Live Sicilia

La cioccolateria più antica| della Sicilia in un libro

Nella sede di Banca Nuova di via Giacomo Cusmano 46 a Palermo, sarà presentato il libro “La dolceria Bonajuto”, scritto da Giovanni Criscione ed edito da Kalós edizioni d’arte. Sei generazioni di imprenditori siciliani che hanno fatto la storia del cioccolato.

5 FEBBRAIO
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Sei generazioni di imprenditori siciliani che hanno fatto la storia del cioccolato. Mercoledì 5 febbraio alle 17.30, nella sede di Banca Nuova di via Giacomo Cusmano 46 a Palermo, sarà presentato il libro “La dolceria Bonajuto”, scritto da Giovanni Criscione ed edito da Kalós edizioni d’arte. Interverranno Franco Ruta, titolare della dolceria nata a Modica 150 anni fa, l’autore del testo, Giovanni Criscione , il presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese e il giornalista Fabrizio Carrera. Per Banca Nuova sarà presente il direttore generale Umberto Seretti. Modererà la giornalista Alessia Bivona. Al termine della presentazione sarà offerta una degustazione di cioccolato.

Attraverso documenti inediti, immagini, vicende pubbliche e private, le pagine del volume ripercorrono la storia della più antica fabbrica di cioccolato della Sicilia, nonché una delle più antiche in Italia. Una tradizione iniziata nei primi decenni del XIX secolo, quando Francesco Ignazio Bonajuto aprì un’aromaterapia, occupandosi anche della lavorazione del cioccolato e del commercio della “neve”, ovvero il ghiaccio utilizzato per produrre gelati e sorbetti. Dopo di lui il figlio Federico, che consolidò l’azienda concentrando i propri interessi nella produzione del cioccolato, settore in forte espansione a quell’epoca; poi Francesco, che con la sua barretta artigianale ottenne la medaglia d’oro all’Esposizione internazionale di Roma nei primi anni del Novecento. Alla sua morte l’azienda passò a Carmelo Ruta, apprendista nel laboratorio della dolceria. Oggi a guidare il timone della ditta sono il figlio Franco e il nipote Pierpaolo, quinta e sesta generazione di imprenditori.

“La filiera del cioccolato modicano – scrive il direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli studi di Catania, Giovanni Barone, nella prefazione – oggi punta di diamante dell’economia iblea ha radici lunghe, che affondano nella società di una “piccola capitale”abituata da secoli a coniugare l’autonomia delle sue istituzioni e l’originalità del sistema agrario con la cultura materiale “alta”dei ceti borghesi. Con questa densa e approfondita ricerca sulle vicende familiari e imprenditoriali del Bonajuto, Giovanni Criscione ci consegna un inedito scorcio di storia sociale della città tra Ottocento e Novecento, mettendo in luce sia la straordinaria varietà di competenze artigianali, sia lo spirito di impresa che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del distretto del cioccolato modicano. L’Antica dolceria Bonajuto ha fondato il distretto del cioccolato, eccezionale riserva del turismo culturale e gastronomico, esprimendo al meglio la memoria e il futuro di una Sicilia diversa, colta, che indica la strada verso un modello di sviluppo legato alle vocazioni del territorio”.

L’autore Giovanni Criscione (Ragusa 1972), giornalista, dottore di ricerca, cultore di Storia contemporanea, si è occupato di temi legati all’antifascismo, alla storia economica e d’impresa.


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