Dopo l’arresto di sabato scorso, Alberto Acierno, ex presidente della fondazione Federico II, è stato citato dalla corte dei Conti per peculato e danno all’immagine della pubblica aministrazione. Secondo le indagini che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, Acierno si sarebbe indebitamente appropriato di fondi dell’ente utilizzando delle carte di credito intestate alla fondazione e prelevando altre somme dalla cassa. Il danno, secondo i giudici contabili, ammonterebbe a 102 mila euro. Mentre è di 150 mila euro il danno provocato all’immagine della pubblica amministrazione. L’udienza della sezione giurisdizionale è stata già fissata al 25 giugno 2010.
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