PALERMO – Il dolore come malattia. Da fisiologico può cioè diventare cronico. Quando il dolore persiste dopo la risoluzione della causa, diventa una patologia. Ne sono un esempio le artrosi, le artristi, l’infarto talamico, le mielopatie compressive. Il dolore cronico affligge molto più le donne degli uomini. Sia in termini di prevalenza che di intensità di percezione. In Europa ne soffrono 75 milioni di persone e il 56% è rappresentato dalle donne. Le più alte prevalenze si registrano in Norvegia, Polonia ed Italia. Per discutere di Dolore e donne, a Palermo è stata organizzata una giornata dedicata a “La Donna e la qualità di vita”, che si terrà il 26 settembre a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici.
Si comincerà alle 9, con un confronto su “Il dolore nella donna”: dai disturbi degenerativi, al dolore neuropatico, alla presentazione del progetto donna e dolore a cura della dottoressa Rosanna Cerbo. Alle 11, alcune specialiste del settore discuteranno su come gestire la disabilità nelle malattie neurologiche e psichiatriche. Alle 15.30 un confronto su patologie neurologiche e osteometaboliche, le terapie e i conflitti terapeutici. Alle 17.30, un’interessante tavola rotonda su Pari Opportunità, conciliazione lavoro- famiglia , concluderà la giornata. Un tema di grande attualità visto che anche il Parlamento europeo ha proposto che il 2014 venga designato come l’Anno europeo per la conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare.