La Fortitudo prepara il derby | Ciani: “Proveremo a vendicarci”

AGRIGENTO – Manca ormai poco all’atteso derby Trapani vs Agrigento: domenica alle ore 12.00 l’appuntamento è al Palauriga. Il roster del coach Franco Ciani sarà in partenza già domani. “Si respira in queste ore un’atmosfera particolare – dichiara il coach – come sempre nei derby, nel senso che c’è rivalità, c’è tradizione, c’è storia, c’è il desiderio di primeggiare all’interno del contesto regionale. Direi che ci sono molte componenti in grado di rendere speciale questa partita, non a caso la Lega ha designato questa per le prime riprese Sky, proprio perché sarà una partita di grande intensità e pathos. E poi è chiaro che ci sono magari episodi del passato che vanno, per così dire, vendicati e mi riferisco alla vittoria del Trapani al Palamoncada nel girone di andata”. Due squadre con uno stesso obiettivo, quello dei playoff: “Per Agrigento sarebbe molto importante riuscire a vincere in casa loro, perché ad oggi siamo due punti avanti noi ma il divario è minimo, quindi sarà un testa a testa importante. Trapani viene da un periodo meno brillante del nostro, anche se la loro sconfitta di Trieste, ad esempio, è giunta ai supplementari dopo essere stati per moltissimi minuti davanti, quindi vuol dire che è una squadra in grado di fare una buonissima pallacanestro e che magari adesso raccoglie meno di quello che meriterebbe. Noi al contrario veniamo da un periodo di vittorie – spiega il coach – questo ci ha ridato fiducia e convinzione, anche se questa partita avrà un sapore assolutamente unico rispetto a tutto il resto”. Trapani si presenterà sul parquet del Palauriga con un squadra diversa rispetto al girone di andata: “Hanno cambiato un giocatore straniero, non hanno più  Evans ma hanno Legion che aveva cominciato la stagione a Veroli, ed è il miglior marcatore del campionato, con potenzialità offensive di assoluto livello, già lo scorso anno è stato capo cannoniere della Silver, quindi è stata un’aggiunta importante in un organico che era già di per sé di assoluto livello” conclude Franco Ciani.