La Fp Cgil: "Solo 5 operatori | al Cup ticket di Villa Sofia" - Live Sicilia

La Fp Cgil: “Solo 5 operatori | al Cup ticket di Villa Sofia”

La Fp Cgil ha iniziato dall'ospedale di via Croce Rossa un viaggio nelle strutture sanitarie di Palermo per verificare la condizione in cui lavorano i dipendenti e il grado di efficienza dei servizi. Chiesto un incontro con il commissario straordinario.

PALERMO – La Fp Cgil ha avviato una serie di visite negli ospedali per verificare la condizione in cui lavorano i dipendenti e il grado di efficienza dei servizi. La prima tappa del viaggio itinerante è stata al servizio Cup-ticket dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, perché dopo il Pronto Soccorso rappresenta il biglietto da visita dell’azienda nell’attività di front-office all’utenza. “A fronte delle 12 postazioni di call center presenti, solo 5 sono utilizzate, di cui una impegnata unicamente per l’attività libero professionale dei medici – raccontano il segretario della Fp pubblica Filippo Romeo, il rappresentante Fp del comparto sanità Maurizio Comparetto e Sergio Sortino, della segreteria Fp aziendale -. Il personale all’inizio c’era e poi è stato spostato: per alcuni è intervenuta la stabilizzazione che ha modificato i profili professionali. Francamente ci sembrano troppo poche cinque unità per dare risposte, senza creare disagi. L’utenza scarica la propria indignazione per la disorganizzazione del servizio, sia telefonicamente che di presenza, sugli operatori per le ore passate in attesa di una risposta. Le lamentele sono parecchie: anche perché la singola telefonata durata diversi minuti perché le persone devono essere giustamente indirizzate”.

Altra situazione critica, allo sportello ticket di Villa Sofia. “Qui – denuncia la Fp Cgil – lavorano da tre a quattro persone, ammassate in un locale di soli 4 mq con arredi vetusti e cavi volanti. I locali e i servizi igienici sono fatiscenti e inidonei per lo svolgimento dell’attività stessa. Queste condizioni non rendono di certo l’ufficio ticket il fiore all’occhiello dell’azienda”. Inoltre lo sportello ticket del presidio ospedaliero “C.T.O” è aperto solo all’utenza non pagante con disagio notevole – rileva la Cgil – per la restante quota di utenza costretta ad andare e venire dal presidio di “Villa Sofia” per il pagamento dei ticket. “Facciamo notare come il personale degli uffici cup-ticket è prevalentemente contrattista a tempo determinato proveniente dal bacino ex Lsu e in attesa di stabilizzazione – aggiunge la Fp -. Questo personale ha acquisito nel tempo professionalità e know-how, che andrebbe secondo noi incentivato, individuandone i posti in pianta organica con profili professionali pertinenti all’attività svolta e tali da potenziare i servizi all’utenza, dando soluzione alla loro stabilizzazione”.

La visita della Fp Cgil, “guidata” dal dirigente responsabile del servizio, oltre che dai lavoratori, è stata accolta negli uffici C.U.P. e Call Center in modo cordiale e propositivo e lo stesso dirigente ha condiviso con la Fp alcune delle criticità manifestate. Il sindacato ha chiesto di aprire un tavolo col commissario straordinario per trattare l’argomento e anche per dire no all’esternalizzazione di pezzi del servizio, come la flussazione delle ricette, che oggi sono effettuati in house.


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