La giunta revoca la proroga| per i 32 contrattisti del Comune - Live Sicilia

La giunta revoca la proroga| per i 32 contrattisti del Comune

I dipendenti si sono barricati nell'aula consiliare e il Pd va all'attacco del sindaco Patrizio Cinque.

BAGHERIA (PALERMO) – La giunta Cinque revoca la proroga per 32 contrattisti e a Bagheria scoppia il caos. La squadra di governo targata Cinque stelle, infatti, oggi ha annullato la proroga votata lo scorso 24 novembre che avrebbe consentito a 32 ex lsu, transitati nel 1996 dalle cooperative e titolari dal 2004 di un contratto di natura privatistica, di tornare al lavoro.

Il motivo è presto detto: Bagheria è un comune in dissesto e il Ministero delle Finanze ha imposto lo stop alla proroga. Lo spettro è quello dell’abuso d’ufficio e così la giunta ha tirato il freno a mano, approvando però contestualmente il piano triennale del fabbisogno del personale che consentirebbe, salva approvazione del ministero, di indire i concorsi per le stabilizzazioni tra il 2015 e il 2016, in cui rientrerebbero anche i 32 contrattisti.

Il problema, però, è che fino ad allora i lavoratori resterebbero in un limbo, non essendo equiparati al resto dei precari regionali. Da lunedì, in pratica, non potranno timbrare il cartellino. “Tra di noi c’è l’avvocato comunale di Bagheria, il responsabile dell’edilizia privata, della sanatoria, del Suap ma anche ragionieri e figure importanti in uffici che da lunedì saranno scoperti – dice Giuseppe Cirano, uno dei 32 che fa il vigile urbano – il sindaco Patrizio Cinque martedì è andato a Roma, si parlava di un’assunzione a prescindere dalla proroga e invece oggi hanno revocato tutto”.

La revoca, giunta intorno all’ora di pranzo, ha scatenato la reazione rabbiosa dei lavoratori che si sono barricati nell’aula consiliare, dove intendono restare a oltranza e dove domattina dovrebbe tenersi un’assemblea pubblica indetta dalle opposizioni. “La cosa incredibile è che ancora nessuno ci ha notificato alcunché, quindi io lunedì andrò al lavoro – continua Cirano – non troviamo nemmeno le parole per descrivere quanto accaduto. Gli altri comuni in dissesto hanno fatto una proroga di un mese, l’unico comune a non averla fatta è Bagheria. Ma così rischiamo di non rientrare nemmeno nella proroga nazionale”.

La giunta grillina, per il momento, mantiene il più assoluto riserbo, anche se i tecnici sarebbero al lavoro per trovare una via d’uscita senza incorrere in vizi di legittimità. Intanto infuria la polemica politica. “Il Pd bagherese esprime piena solidarietà ai 32 contrattisti del comune di Bagheria che non hanno ottenuto la proroga del loro contratto di lavoro – si legge in una nota dei democratici guidati da Orazio Amenta – si esprime rammarico per l’approssimazione dimostrata dall’amministrazione nella gestione della vicenda e si chiedono le dimissioni immediate del segretario comunale per le incongruenze e le incoerenze degli atti amministrativi che sono stati posti in essere sul personale tutto e in particolare sulla proroga dei contrattisti. Ci impegniamo a sostenere in tutte le sedi istituzionali la causa per la salvaguardia dei 32 posti di lavoro”.

 


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