Un’inchiesta amministrativa sul mitragliamento del peschereccio mazarese “Ariete” da parte di una motovedetta libica è stata aperta dalla Guardia Costiera, che dovrebbe poi trasmettere poi gli atti alla Procura di Agrigento per quanto riguarda eventuali profili giudiziari. Il comandante della capitaneria di Porto di Lampedusa, Antonio Morana, ha ascoltato questa mattina il comandante del motopesca, Gaspare Marrone, che ha ricostruito le fase dell’assalto, avvenuto – secondo quanto ha riferito – a circa 30 miglia dalle coste libiche, al confine con la Tunisia. La posizione dell’imbarcazione dovrebbe adesso essere controllata anche attraverso i sistemi di rilevamento Gps forniti dal blue box, una sorta di “scatola nera” in dotazione alle imbarcazioni.
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