La guerra dei rifiuti a Siracusa | Riammessa la terza ditta esclusa - Live Sicilia

La guerra dei rifiuti a Siracusa | Riammessa la terza ditta esclusa

Annullata l'aggiudicazione provvisoria: proroga alla ditta attuale fino ad agosto.

Il servizio di igiene urbana
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SIRACUSA – Annullata l’aggiudicazione provvisoria, riammessa la terza ditta contendente in esecuzione di una sentenza del Consiglio di Stato, e riaperta di fatto la gara: ancora un colpo di scena a Siracusa per il nuovo servizio di Igiene urbana che proprio non ne vuole sapere di partire. L’incredibile novità per questa gara infinita, cominciata nel febbraio 2015 è arrivata stamattina, nel corso dell’attesa commissione Urega (presidente Giuseppe Merlino, vicepresidente Giuseppe Grasso). L’organo regionale per gli appalti, che lo scorso maggio sembrava aver chiuso i giochi con l’aggiudicazione della gara alla Ati formata dalla locale Tech servizi e dalla milanese Aimeri, si è trovato nelle condizioni di dover riaprire tutta la procedura dichiarando “inefficace” l’aggiudicazione provvisoria.

A quell’atto di assegnazione dell’appalto si era appellata la seconda concorrente rimasta in gara, la Igm di Siracusa che da 80 anni detiene il servizio (il primo dicembre si pronuncerà il Tar). Ma non è quel contenzioso ad aver pesato sull’annullamento e sulla riapertura di stamattina, bensì la riammissione in gara di una terza concorrente, la salernitana Tekra, che era stata esclusa in fase di approfondimenti e verifiche. L’“Interdizione antimafia” di una sua ausiliaria (Avvenire) era stata la ragione dell’esclusione. Nel settembre 2015 la Tekra aveva fatto richiesta di sostituzione della ditta ausiliaria, che la commissione Urega non aveva accolto. Il Tar successivamente aveva dato ragione all’Urega, mentre il Consiglio di Stato, lo scorso 23 giugno, ha ribaltato tutto nell’attesa che la Corte di Giustizia Europea si esprima sul tema.

Sulla scorta di questo, il giudice invitava il Comune di Siracusa a valutare la riapertura. Cosa che ha fatto e così la commissione Urega stamattina ha riaperto tutti i giochi: “Abbiamo sospeso l’aggiudicazione provvisoria – conferma il vicepresidente Grasso – per riesaminare la posizione di questa azienda che di fatto rientra in gioco”. Per cui si è proceduto nuovamente con l’esame della documentazione già presentata dalla Tekra con le sua nuove imprese ausiliarie fino alla richiesta dei giustificativi sui requisiti economici e tecnici, e aggiornamento al prossimo 5 settembre. Sfuma, dunque, l’obiettivo del Comune di Siracusa di avere un nuovo servizio di Igiene urbana che, a questo punto, sarà affidato ancora in regime di proroga all’Igm dal prossimo primo agosto. E sfuma pure l’ambizione della ex vincitrice Tech di subentrare.

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