La Lega chiude le porte ai Genovese. “Non verranno mai con noi” assicurano i responsabili siciliani del Carroccio. “Cosa facciano per le europee certi grandi vecchi trasformisti della politica siciliana non lo sappiamo e non ci interessa. Di certo per loro le porte della Lega sono sbarrate”, afferma Fabio Cantarella, responsabile enti locali della Lega in Sicilia e assessore alla Sicurezza del Comune di Catania. “In questi giorni – continua Fabio Cantarella – ho letto di presunte manovre di avvicinamento alla Lega di vecchie e inquietanti conoscenze della politica siciliana o di irredimibili trasformisti. Non c’è nulla di vero, si tratta semplicemente di ricostruzioni fantasiose o, nella migliore delle ipotesi, di qualche aspirazione che non verrà di certo esaudita. Senza girarci attorno, con la schiettezza che ci contraddistingue, da giorni leggiamo su alcune testate di presunti avvicinamenti alla Lega dell’ex deputato nazionale Francantonio Genovese, decaduto da parlamentare in seguito alla condanna a 11 anni in primo grado, ex Pd di Renzi e oggi nella Forza Italia di Gianfranco Miccichè, ma mai, lo sottolineo, nella Lega di Matteo Salvini. Glielo assicuriamo io e tutta la classe dirigente del partito nell’Isola: dal sindaco di Furci Siculo e commissario della Lega in provincia di Messina Matteo Francilia al rieletto sindaco di Motta e responsabile enti locali in provincia di Catania Anastasio Carrà, e così tutti i responsabili del partito negli altri territori siciliani. Nessuno escluso. Se per assurdo Genovese avesse escogitato, come sostengono alcuni media, di appoggiare un candidato della Lega magari con la speranza di aprirsi un varco nel partito, non perda tempo perché per personaggi come lui le porte del nostro partito sono e rimarranno più che blindate, a Messina come a Catania o a Lipari. In questi mesi – conclude – con il Commissario regionale Stefano Candiani abbiamo detto tanti no a quanti volevano provare a riciclarsi sotto le bandiere della Lega. Stiamo costruendo una classe dirigente nuova e credibile che insieme all’impegno di Matteo Salvini siamo certi determinerà il successo della Lega anche alle prossime elezioni europee”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni dell’altro responsabile degli enti locali, Igor Gelarda. “In Sicilia con la Lega – dice – abbiamo un sogno, quello di risollevare una terra bellissima ma martoriata da decenni di cattiva politica e malaffare: non permetteremo che personaggi come Fracantonio Genovese, Lombardo e i peggiori accoliti cuffariani, insieme a Miccichè, trasformino il sogno dei siciliani liberi e onesti in un incubo. Salvini lo impedirà. Nell’ultimo periodo – aggiunge Gelarda – si susseguono notizie di stampa che darebbero alcuni esponenti della vecchia politica siciliana in avvicinamento alla Lega in vista delle elezioni europee del 26 maggio”. Per Gelarda: “sono tentativi temerari da equilibristi che non troveranno nessun appiglio nel progetto di rinnovamento della Sicilia di Matteo Salvini, grazie al lavoro sui territori del senatore Stefano Candiani, sottosegretario al ministero dell’Interno e commissario del nuovo corso leghista nell’Isola, che insieme a me vede protagonista con orgoglio in ogni angolo della regione anche l’amico Fabio Cantarella”.