CATANIA – Le tre correnti della mafia di Paternò alla sbarra. E non solo. È arrivata la requisitoria – con le conseguenti richieste di pena – dei pm Andrea Bonomo e Giuseppe Sturiale che segna il giro di boa del processo ‘Sotto Scacco’, nello stralcio abbreviato. I due magistrati hanno chiesto al gup Luigi Barone di condannare gli imputati (tranne uno) coinvolti nella maxi indagine dei carabinieri che è riuscita a documentare gli affari illeciti all’ombra del castello normanno. Qui gli Alleruzzo, gli Assinnata e gli Amantea avrebbero cercato di rifondare il potere mafioso che un po’ si era allentato dopo blitz e arresti. E così Santo Alleruzzo avrebbe approfittato dei permessi premio dal carcere – dove sconta l’ergastolo – per ripianare dissidi e dare direttive, Mimmo Assinnata senior con Pietro Puglisi avrebbero ricompattato le fila anche grazie a imprenditori vicini, Vito Amantea – forte della parentela con il papà uomo d’onore Franco – avrebbe creato un gruppo capace di farsi strada in autonomia. Ma le indagini sono andate anche nella confinante Belpasso dove Davide Licciardello ha tentato di far piegare al pizzo il cavaliere dei torroncini Giuseppe Condorelli, che però ha immediatamente denunciato.
Gli investigatori hanno trovato una città ‘Sotto Scacco’ della mafia, da qui il nome dell’operazione. Ma le intercettazioni citate in vari passaggi della discussione dei magistrati ha cesellato un’inchiesta che ha piegato il triangolo criminale dei clan di Paternò, alleati storici della famiglia Santapaola-Ercolano. Ma nel lungo elenco degli imputati – sono 36 in abbreviato (gli altri sono stati rinviati a giudizio) – ci sono anche gli storici boss Stimoli. Le richieste di pena variano dai 20 ai 9 anni per gli imputati di associazione mafiosa. Per due posizioni (meno rivelavanti) i pm hanno chiesto una pena di meno di un anno. E avanzata anche una richiesta di assoluzione.
Le richieste di pena avanzate dai pm Andrea Bonomo e Giuseppe Sturiale: Francesco Alleruzzo 12 anni, Santo Alleruzzo 10 anni, Vito Salvatore Amantea 20 anni, Vincenzo Asero 10 mesi 20 giorni, Domenico Filippo Assinnata (classe 52) 10 anni, Giuseppe Beato 20 anni, Davide Alessandro Befumo 14 anni, Paolo Biondi 10 mesi 20 giorni, Omar Francesco Borzì 12 anni, Barbaro Luca Maria Cosentino 12 anni, Katia Consolo 10 mesi 20 giorni, Lorenzo Di Leo 11 anni e 4 mesi, Marco Di Leo 11 anni 4 mesi, Sebastiano Di Mauro 10 anni, Francesco Salvatore Fallica assoluzione, Alessandro Fazio 14 anni, Michele Fontanarosa 8 anni, Vincenzo Gattarello 9 anni 8 mesi, Giovanni Battista Giangreco 9 anni e 4 mesi, Andrea La Delfa 14 anni e 8 mesi, Daniele Licciardello 19 anni e 4 mesi, Alfio Mendolaro 9 anni e 4 mesi, Francesco Mobilia 13 anni e 4 mesi, Giuseppe Mobilia 20 anni, Salvatore Occhipinti 10 anni e 8 mesi, Giuseppe Orto 10 anni e 8 mesi, Pietro Puglisi 20 anni, Giuseppe Recca 8 anni, Lorenzo Michele Schillaci 8 anni, Ivan Gianfranco Scuderi 12 anni, Orazio Sinatra 12 anni e 8 mesi, Giuseppe Gaetano Sinatra 12 anni e 8 mesi, Barbaro Stimoli 18 anni e 8 mesi, Salvatore Stimoli 20 anni, Vincenzo Stimoli jr, 12 anni, Cristian Terranova 13 anni e 4 mesi.