"La mafia è fuori dalla palestra"| Dissequestrata la Body Club - Live Sicilia

“La mafia è fuori dalla palestra”| Dissequestrata la Body Club

La struttura da un anno ha cambiato proprietà. Secondo il tribunale del Riesame non c'è alcun collegamento con Francesco Paolo Maniscalco, già condannato per mafia.

La mafia è fuori dalla palestra. Dissequestrata la Polisportiva Body Club di via Dante, a Palermo. La struttura da un anno ha cambiato proprietà. Secondo il tribunale del Riesame, “nessun collegamento sembra esservi tra la gestione della nuova realtà associativa e il precedente dominus occulto Francesco Paolo Maniscalco”.

Maniscalco è un mafioso già condannato con sentenza definitiva perché legato a Totò Riina. Il 28 maggio la Guardia di finanza, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, gli ha sequestrato la Caffè Floriò, leader nella distribuzione di caffè in città, la Cieffe group, sempre nel settore della torrefazione, il bar Trilly di via Giacomo Cusmano, la Intralot di via Carlo Pisacane e, appunto, la Body Club.

Gli avvocati Sergio Visconti e Giangabriele Agrifoglio hanno fatto ricorso al Riesame, sostenendo che il 25 marzo 2011 i vecchi assetti societari, di cui facevano parte Daniela e Maurizio Bronzetti, Roberto Di Francesco, Agostino, Laura e Marco Seminara, hanno venduto la palestra a Domenico Caracausi, diventato il nuovo presidente. “La mancanza di qualunque elemento indiziario di collegamento – scrivono ora i giudici – tra la vecchia e la nuova gestione dell’associazione sportiva rende, dunque, insuscettibile di sequestro i beni patrimoniali della Polisportiva Body Club”. Da qui il dissequestro della struttura nel centro di Palermo.

 


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