“Un colpo irreparabile all’Italia” è minacciato per oggi dagli hacker filorussi del collettivo Killnet, dopo gli attacchi delle ultime settimane sui quali cui indaga la Procura di Roma.
Intanto, gli ambasciatori dei paesi Ue si riuniscono stamani per un ultimo tentativo di trovare l’intesa sull’embargo al petrolio russo prima dell’avvio nel pomeriggio dei lavori del Consiglio europeo straordinario. Ieri nuova fumata nera per il no di Orban nonostante l’esenzione per l’oleodotto che porta greggio all’ Ungheria. L’unità Ue “inizia a sgretolarsi”, osserva la Germania.
sul fronte diplomatico il leader turno Erdogan annuncia che oggi intende telefonare a Putin e a Zelensky per invitarli a “utilizzare tutti i canali del dialogo e della diplomazia” per fermare la guerra. Il presidente ucraino intanto visita le truppe al fronte a Kharkiv, rimuove il capo della sicurezza, in quanto a suo avviso “non ha lavorato per la difesa della città” e ammette che “le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili”.