LATINA – Seconda vittoria consecutiva, zona play-out abbandonata e prima vittoria in trasferta per la Famila Muri Antichi. Non poteva esserci trasferta migliore in terra laziale per la Famila, che vince lo scontro salvezza contro Latina e si congeda nel migliore dei modi prima della sosta natalizia. “Serve continuità” aveva affermato il presidente Spinnicchia alla vigilia e il numero 1 della società è stato pienamente accontentato. La squadra ha giocato una partita gagliarda, rischiato ad un certo punto della gara ma dimostrando maturità nelle delicate battute conclusive.
Il campo all’aperto presentava diverse insidie per la Muri Antichi e la gara, giocata con una temperatura vicina allo 0°, viene interpretata in maniera perfetta dalla Famila, che scende in campo subito concentrata e giocando con molto ordine. La squadra di Caruso è riuscita a ripartire in contropiede con continuità, colpendo il Latina che capitolava sotto i colpi di Scebba (4 gol per lui) e Carchiolo (3 segnature). Nel terzo parziale un blackout da parte della Famila permette al Latina di rientrare prepotentemente in partita con un parziale di 4-0. Nell’ultimo parziale poi la Famila ha saputo gestire il momento delicato rischiando poco o nulla e portando a casa un risultato molto importante quanto meritato. “La vittoria era nell’aria – afferma il presidente Spinnicchia – i ragazzi hanno lavorato molto bene in settimana e sono riusciti nell’impresa di vincere in un campo difficile come quello di Latina. Sono orgoglioso, ci meritiamo questo momento, il lavoro e i sacrifici pagano”.
Renato Caruso dedica la vittoria ai ragazzi: “È la loro vittoria, si sono sacrificati sempre dall’inizio del campionato e i risultati si stanno vedendo. Abbiamo giocato una partita esemplare nei primi due parziali – ammette Caruso – poi nel terzo parziale abbiamo rischiato, a causa di alcune decisioni arbitrali, per poi amministrare alla grande nell’ultimo parziale. Siamo stati bravissimi in difesa, grazie anche al grande impatto del nostro portiere Graziano, ma i complimenti vanno a tutti i ragazzi. Dopo la sosta ci aspettano due scontri diretti, siamo pronti”.
