E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Se così stanno le cose, perché vaccinare i settantenni con AstraZeneca?
Io sono un settantenne vaccinato l’11 marzo con Astrazeneca e non ho accusato fino ad oggi nessun sintomo
Quale rete di emergenza programmata e collaudata in cui ciascuno sa cosa fare e come intervenire, si attiva in caso di insorgenza dei sintomi? Tutto lasciato all’impronta? Sveglia! Non basta fare i comunicati, bisogna predisporre gli interventi!
Adesso che il DG, ingegnere, del dipartimento Pianificazione Strategica dell’assessorato Salute ha fatto il vademecum…..siamo tutti più tranquilli!
Io sono un settantenne vaccinato l’11 marzo con Astrazeneca e non ho accusato fino ad oggi nessun sintomo
che lei sig Gaspare abbia fatto 2 volte lo stesso commento qualcosa di effetto collaterale c’è di sicuro
Al signor Gaspare, lei ha delle patologie?
Chi ha fatto la 1 dose e nn ha avuto nulla alla seconda potrebbe avere problemi?