La nuova Lega sbarca in consiglio| Giorgio Calì passa con Salvini - Live Sicilia

La nuova Lega sbarca in consiglio| Giorgio Calì passa con Salvini

Il consigliere eletto con Orlando annuncia l'adesione: "Io sono meridionalista, Salvini si è ravveduto. Gli immigrati? Aiutiamoli a casa loro".

PALERMO, SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Colpo di scena al consiglio comunale di Palermo, dove il consigliere Giorgio Calì ha annunciato l’adesione alla nuova Lega di Matteo Salvini. Il progetto “Noi con Salvini” è stato presentato recentemente anche nel capoluogo, attirando tra gli altri anche ex Mpa ed ex forzisti. Calì, eletto con Idv, e poi passato al Centro Democratico, aveva aderito al Pdr di Totò Cardinale facendo gruppo con Pino Faraone (Megafono). Ora torneranno entrambi al Misto, che giunge a quota 9 (come il Pd).

“Ho aderito a questo progetto perché nel Pdr di Cardinale non hanno mantenuto gli impegni, non aprendo una segreteria in città – spiega Calì – non mi sono più rispecchiato in quel progetto e, volendo invece lavorare per Palermo, ho aderito al nuovo progetto di Salvini in cui ho trovato l’opportunità per lavorare per i cittadini. Mi auguro di riuscire a ottenere per il Sud gli stessi risultati che Salvini ha ottenuto al Nord. Non è più la Lega di Umberto Bossi, ha anche cambiato nome. Salvini sposa in pieno le mie idee, nessuno ce l’ha con gli immigrati ma bisogna controllare i flussi aiutandoli a casa loro e l’Europa su questo è sorda. Salvini ha pronunciato dichiarazioni contro il Sud? Nella vita ci si può ravvedere, Salvini ha chiesto scusa. Io sono un meridionalista convinto”.

LE REAZIONI
“L’adesione del consigliere Calì al progetto Noi con Salvini potrebbe essere una simpaticissima trovata per far sorridere la città, purtroppo e’ la triste realtà di chi ricopre il ruolo di consigliere comunale nella città di Palermo che dimostra un disperato tentativo di avere qualche riga sui giornali per avere un po’ di visibilità. Tale scelta va in direzione diametralmente opposta rispetto al progetto politico con il quale si è candidato e grazie al quale è stato eletto”. Lo dice il consigliere del Mov139 Francesco Bertolino.

“Non commentiamo il passaggio del consigliere comunale Giorgio Calì al nuovo partito del leghista Matteo Salvini, perché ognuno è libero di fare le sue scelte, ma il consigliere Calì abbia comunque la sensibilità di dimettersi subito da rappresentante del consiglio comunale nella Consulta delle Culture. I programmi politici del suo nuovo partito, che professano di aiutare gli immigrati nei Paesi d’origine, mal si conciliano con quello spirito di accoglienza e integrazione che la Consulta vuole promuovere e rappresentare”. Lo dice il capogruppo Idv a Sala delle Lapidi Filippo Occhipinti.


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