MARSALA (TRAPANI) – E’ morto, all’età di 97 anni, a Marsala, l’ex deputato e assessore regionale della Dc Salvatore Grillo. Avvocato, dal 1967 al 1986 fu quattro volte componente dell’Ars, di cui fu anche vicepresidente dal 1981 all’86. Dal 1976 al ’81, inoltre, fu anche assessore regionale all’Industria. Padre dell’ex deputato regionale e nazionale Massimo Grillo, nonché del giudice Piero Grillo, presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Trapani, Salvatore Grillo fu anche due volte sindaco di Marsala (dal 22 giugno del ’52 al 27 luglio dello stesso anno e poi dal 19 luglio 1952 fino al 30 settembre del 1954). In Consiglio comunale era stato eletto, a 23 anni, il 7 aprile del 1946 nelle liste nel Partito repubblicano. Il Consiglio comunale di Marsala, a maggioranza di sinistra, fu il primo a essere eletto in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo. Chiamato alle armi nel febbraio 1943, Salvatore Grillo venne arrestato e condannato a morte dai tedeschi dopo l’8 settembre per avere affrontato fisicamente, e disarmato, un soldato del Reich, ma riuscì a fuggire in bicicletta fino a Reggio Calabria, dove si imbarcò clandestinamente per la Sicilia.
“A nome dell’Amministrazione e mio personale desidero esprimere profondo cordoglio alla famiglia Grillo per la scomparsa del loro congiunto – sottolinea il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo -. Ci lascia uomo che ha caratterizzato la politica locale e regionale dal dopoguerra e fino agli anni Ottanta”.
“Porgo le mie condoglianze e quelle del Parlamento siciliano al figlio Massimo e a tutta la famiglia per la morte dell’ex deputato e assessore regionale della Dc, Salvatore Grillo!. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, sulla scomparsa dell’ex sindaco di Marsala.