PALERMO – In merito a quanto dichiarato dai lavoratori dell’Iridas, che hanno protestato per il ritardo nel pagamento degli stipendi, l’Istituto dei ciechi “Florio e Salamone” di Palermo precisa in una nota che “le mensilità arretrate che devono essere erogate dall’Istituto riguardano solamente i mesi di novembre 2013, dicembre 2013 e gennaio 2014, mentre le restanti 21 mensilità devono essere pagate dall’Iridas. Infatti, la convenzione che prevede il trasferimento all’Istituto dei dipendenti dell’Iridas è valida dall’1 novembre 2013”.
“La copertura finanziaria – spiega il presidente del “Florio e Salamone”, Gaetano Palmigiano – quando abbiamo stipulato la convenzione c’era ed era costituita dal contributo 2013 che la Regione ha concesso al nostro Istituto. Il contributo ammonta a 1,627 milioni di euro che però la Regione non ha ancora erogato. Quindi per un fatto di cassa è impossibile al momento pagare i lavoratori Iridas, ma le mensilità arretrate saranno subito pagate non appena la Regione verserà il contributo nelle casse dell’Istituto, così come spiegato ai lavoratori”.
“Inoltre – conclude Palmigiano – vero è che per volontà dell’assessore Scilabra è stata stipulata la convenzione con la quale abbiamo preso in carico i lavoratori Iridas, ma è anche vero che questo è stato fatto senza ricevere un centesimo in più per questo personale”.
“C’è, in ogni caso, preoccupazione per il futuro, perché la finanziaria di quest’anno prevede un contributo di 216 mila euro, assolutamente insufficiente per le esigenze dell’istituto. Per questo è stato chiesto più volte, invano, un incontro al presidente Crocetta e all’assessore Scilabra”.