ROMA – Esordio da titolare con un gol che poteva valere la vittoria. Edoardo Goldaniga è l’uomo copertina del nuovo Palermo di Ballardini, che non riesce a strappare i tre punti in casa della Lazio, ma dimostra di avere una diversa impostazione di gioco rispetto a quanto visto fino alle scorse settimane. Un gioco più offensivo che ha permesso ai rosa di andare vicini al colpaccio, grazie alla prima rete in Serie A del centrale: “Quella di oggi è stata una grande soddisfazione, voglio ringraziare quelli che hanno creduto in me, soprattutto il presidente Zamparini che mi ha riportato a Palermo”.
Il risultato, alla fine della partita, può anche essere giusto. Resta comunque il rimpianto di non aver resistito fino all’ultimo col vantaggio minimo: “È un punto importante – afferma Goldaniga – ma c’è il rammarico per non aver fatto risultato pieno. La Lazio è una squadra di alta classifica, alla fine è sempre un buon punto”. Un pareggio da cui ripartire in vista di un altro incontro sulla carta proibitivo, ovvero quello casalingo con la Juventus: “Sarà difficile, cercheremo di portare il risultato sfruttando il fattore campo”.
Il Palermo di Ballardini, intanto, ha lanciato un messaggio. Non più una squadra rinunciataria, ma una squadra pronta a giocarsela con tutti, senza perdere equilibrio in mezzo al campo e senza aver paura di lanciare i giovani. Una chance in più per Goldaniga, fino ad ora utilizzato col contagocce: “Iachini aveva dato un’impronta di gioco, con Ballardini abbiamo voltato pagina. Ci ha dato serenità”. Un endorsement nei confronti del nuovo tecnico, ma non una critica all’ex allenatore: “Iachini è stato quello che mi ha fatto giocare meno, ma che mi ha insegnato più di tutti. Ballardini mi ha dato la possibilità di giocare e lo ringrazio”.