La promessa di Lo Bello: |"Fermeremo il Muos" - Live Sicilia

La promessa di Lo Bello: |”Fermeremo il Muos”

L'assessore all'Ambiente è categorico: "Ci opporremo con ogni forza al Muos, a costo di arrivare ad uno scontro con il Governo nazionale". Presenti a Niscemi anche i deputati regionali Trizzino e Ferrandelli e i rappresentanti di Arpa Sicilia, Legambiente e Wwf regionale.

commissione ambiente a niscemi
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NISCEMI (CALTANISSETTA) – “Questa è effettivamente un’audizione. Abbiamo deciso di farla qui, per poter discutere direttamente con i cittadini. Tutti i documenti presentati e discussi in questa sede verrano messi agli atti”. Apre così i lavori Giampiero Trizzino, deputato regionale, presidente della Commissione Ambiente all’Ars. Insieme a lui Fabrizio Ferrandelli, primo firmatario della mozione No Muos, recentemente presentata e approvata all’unanimità dall’assemblea regionale, l’assessore all’Ambiente Maria Lo Bello e i rappresentanti dell’Arpa Sicilia, Legambiente e Wwf regionale. Tutti d’accordo nel chiedere immediatamente la sospensione dei lavori e di conseguenza la revoca delle autorizzazioni di massima. “Sul Muos – ha affermato Ferrandelli – non molliamo la presa, non va realizzato né a Niscemi né in nessun altro luogo della Sicilia. Nessuno può decidere della salute dei siciliani – ribadisce il deputato – e nessuno può farsi gioco della sovranità del popolo siciliano. Lo abbiamo dimostrato qualche settimana fa votando all’unanimità la mozione e oggi con lo svolgimento dei lavori in Commissione direttamente a Niscemi, è stato raggiunto un ottimo risultato che è esempio di politica partecipativa fatta con e per i cittadini”.

La base militare, a Niscemi, è operativa già dal 1991 con le 41 antenne utili a coadiuvare lo spostamento dei sottomarini nelle acque del Mediterraneo. L’elettromagnetismo prodotto da questo sistema di comunicazione è intollerabile per la salute umana e per l’ecosistema naturale circostante, già compromesso dal Petrolchimico di Gela. “Proprio questo dato – spiega l’assessore all’Ambiente Maria Lo Bello – preoccupa molto i cittadini di Niscemi, prima ancora del Muos che cercheremo a tutti i costi di fermare, a costo di arrivare ad uno scontro con il Governo nazionale”. Perplessità anche sulla documentazione rilasciata dalle istituzioni, proprio per valutarne la legittimità l’assessore Lo Bello ha indetto per lunedì una riunione dell’ufficio legale.

Nel corso degli interventi particolarmente significativo è stato quello di Rino Strano, medico di famiglia e attivista No Muos, il quale ha rimarcato l’attenzione sulle ditte che stanno costruendo il sistema di antenne satellitare, in particolar modo il riferimento alla ditta Piazza di Niscemi che si occupa del movimento terra all’interno della base, a cui è stato ritirato il certificato antimafia.


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