PALERMO – Le province siciliane hanno ormai le ore contate, ma non per questo fermano le proprie attività. I nove enti, infatti, saranno presto commissariati in virtù di una legge approvata dall’Assemblea regionale e in tempi brevi dovrebbero essere sostituiti dai consorzi dei comuni, che nelle intenzioni del governatore Rosario Crocetta dovrebbero essere strutture più snelle e meno costose.
Le attività, però, nel frattempo continuano come dimostra la partecipazione della Provincia di Palermo all’Interfood 2013, la diciassettesima edizione della fiera internazionale del mercato agroalimentare che si terrà dal 10 al 13 aprile a San Pietroburgo, nel Nord-Ovest della Russia. Una manifestazione a cui parteciperanno, grazie ai fondi comunitari del Po Fesr 2007/2013 messi a disposizione dalla Regione, quattordici aziende del settore agro-alimentare della provincia di Palermo e sei esperti gastronomici e di tradizioni culinarie, selezionati attraverso avvisi pubblici.
Una piccola pattuglia a cui si aggiungono però anche il presidente della Provincia Giovanni Avanti, il presidente della commissione Attività produttive Rosario Seidita e l’ingegnere Francesco Speciale, responsabile del progetto. I tre però, secondo quanto comunica l’ufficio stampa dell’ente, sono in “missione istituzionale” e quindi tutte le spese di vitto e alloggio saranno a carico della Provincia. Una cifra non quantificabile a priori, visto che verrà tutto rendicontato al loro ritorno e l’ente stabilirà quali spese rimborsare e in che percentuale.
A prendere l’aereo per recarsi nella seconda città più importante della Russia sono anche sei esperti, ovvero Sabrina Gianforte (esperto per la storia e la tradizione culinaria della Provincia di Palermo), Nicola Fiasconaro (esperto sull’arte pasticcera) e quattro chef, ovvero Natale Giunta, Leonardo Guddo, Giovanni Cappello e Massimo Mangano. Le aziende, invece, sono Ricocream Cozzo, Fratelli Bacchi, Messican Caffè, Fratelli Fiasconaro, Azienda vitivinicola Guastella, Progresso Agricolo Terrasini, Azienda agricola Inghilleri Antonio, Trinacra Agricola, Giapas, Azienda agricola Simonetta, Azienda agricola Mezzaluna, I.a.mi, Azienda Geraci, Azienda Gennaro.
Gli esperti saranno impegnati in conferenze, seminari e showcooking e dovranno convincere oltre 200 aziende, locali e non, della bontà della cucina palermitana sperando così di attirare investimenti. Ma quale sarà il ruolo della Provincia in tutto questo? Palacco Comitini fornirà alle imprese “la propria area espositiva – come si legge in un comunicato – e gli strumenti necessari per l’approccio al mercato estero anche attraverso incontri organizzati con buyers russi”.
“Partecipare ad una manifestazione fieristica così importante – sottolinea Avanti – rappresenta un fondamentale strumento commerciale e di marketing per le imprese per l’approccio ai nuovi mercati dove produttori, fornitori, commercianti e clienti si incontrano in una singolare concentrazione di domanda e offerta. Si potranno cogliere così le opportunità di presentare la propria azienda per rafforzarne l’immagine e venire a conoscenza delle nuove tendenze di un mercato come quello Russo in forte espansione e interessato agli scambi commerciali”.
Sull’opportunità che, invece, un ente ormai prossimo al commissariamento partecipi comunque a un’iniziativa con tanto di missione istituzionale per tre persone, Avanti commenta: “Il fatto che la Provincia venga commissariata non significa che debba fermare la sua attività, specie se, come nel caso in questione, si tratta di un evento programmato da mesi, ben prima che l’Ars approvasse le sue norme”.