L’ennesimo presunto episodio di assenteismo sul posto di lavoro vedrebbe questa volta protagonisti due addetti della sicurezza, impiegati del Mibact, presso la Reggia di Caserta. I due, subito dopo aver timbrato il cartellino, avrebbero lasciato incustodito il monumento dall’inestimabile valore per dedicarsi a commissioni private, andare al bar o mangiare una pizza. Il capo d’imputazione che per loro s’ipotizza è truffa aggravata e continuata, e false attestazioni sulla presenza in servizio. I due ‘sorveglianti’ sono adesso soggetti a misure cautelari con l’obbligo di firma in entrata ed in uscita dal luogo di lavoro. Indagati anche altri quattro dipendenti Il lavoro investigativo della Procura di Santa Maria Capua Vetere , corredato da video, pedinamenti ed intercettazioni ambientali, perdura dal settembre del 2016, subito dopo il furto dell’incasso dalla buvette del sito Patrimonio Unesco nell’agosto dello stesso anno.
La Reggia di Caserta | e i presunti ‘furbetti’
Le indagini.
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