PALERMO – Aria di resa dei conti a Palazzo delle Aquile a pochi giorni dalla divulgazione della relazione degli ispettori del ministero dell’Economie e della Finanza. Stasera l’intero gruppo di opposizione ha diramato un comunicato in cui si esige la massima partecipazione degli uffici ad una riunione urgente fissata per domani, prima del grande faccia a faccia a sala delle Lapidi con il primo cittadino che si svolgerà invece giovedì alle 16.
“I gruppo consiliari Movimento 5 Stelle, Forza Italia, I Coraggiosi , Per Palermo con Fabrizio e Fratelli D’Italia, riuniti in conferenza – si legge nella stringata nota – stabiliscono di convocare per domani alle ore 17 i seguenti uffici, al fine di argomentare e chiarire in merito alla Relazione della Ragioneria dello Stato – Servizio Ispettorato: Collegio dei Revisori – Ragioneria Generale – Capo di Gabinetto – dirigente ufficio Personale”. Una riunione a porte chiuse che si svolgerà in sala Gialla. In base alle prime indiscrezioni sarà un incontro esclusivamente riservato al gruppo di minoranza, maggioranza e stampa escluse.
Vogliono vederci chiaro le opposizioni che hanno richiesto chiarimenti al sindaco e al suo staff immediatamente dopo l’arrivo delle annotazioni dei tre ispettori che lo scorso dicembre hanno rivoltato da cima a fondo documenti amministrativi, uffici e aziende partecipate alla ricerca di irregolarità. Ed effettivamente ne hanno trovate ben 46 che spaziano dalle assunzioni alle stabilizzazioni, dalla nomina di dirigenti alla gestione delle partecipate.
*AGGIORNAMENTO 29/11/2017
L’incontro di oggi fra le opposizioni e gli uffici convocati ieri dai gruppi del Movimento 5 stelle, Forza Italia, Fratelli d’Italia, I Coraggiosi e Per Palermo con Fabrizio è stato annullato. I dirigenti richiesti per dare delucidazioni sulla relazione degli ispettori del Ministero, hanno risposto all’invito contrapponendo impegni improrogabili con il sindaco Leoluca Orlando in vista della seduta di domani in Consiglio comunale alla quale il primo cittadino prenderà parte proprio per relazionare nel merito delle irregolarità evidenziate dalla ragioneria generale dello Stato.
