CATANIA – La proposta della giornata organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e dalla Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche dell’Università di Enna Kore, coordinata da Stefania Mazzone, docente di Storia delle Dottrine Politiche e di Teorie e Tecniche del Fotogiornalismo Umanistico e Sociale dell’Ateneo catanese e da Jacopo Torrisi, docente di Storia del Diritto Medievale e Moderno è quella di dare forma ad una possibile «ecologia della memoria» che ragioni su un confronto tra i tanti piani dei paesaggi storici, giuridici, letterari, visuali, delle narrazioni e della memoria della Shoah.
In questo senso, la collaborazione con Odisseuro – Comunità Interdisciplinare per lo Studio della Storia del Mediterraneo e Gerta Human Reports – Agenzia/Scuola Sperimentale di Fotogiornalismo Umanistico e Sociale, offre alla giornata angolazioni e prospettive di più ampio respiro sul Giorno della Memoria come esperienza emozionale e di studio.
La mattinata, coordinata da Stefania Mazzone e ospitata presso la sede della Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche dell’Ateneo di Enna, prevede gli interventi di apertura del Magnifico Rettore Giovanni Puglisi, del Direttore Generale Salvatore Berrittella, del Presidente Cataldo Salerno e del Preside della Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Raffaele Scuderi ad introdurre un confronto sui temi della memoria più strettamente legato agli eventi storico-politici, con gli interventi di Andrea Ungari, Daniele Caviglia, Enza Pelleriti, alle implicazioni teorico-filosofiche e ideologiche con Lucia Corso e ai regimi giuridici protagonisti della persecuzione, analizzati da Jacopo Torrisi.
Nell’intervallo tra le due sessioni della giornata si terrà anche la proiezione di un corto sulla Catania ebraica, a partire dal volume di Andrea Giuseppe Cerra “Gli Ebrei a Catania nel XV secolo tra istituzioni e società” (Bonanno, 2020), e sull’applicazione locale delle leggi razziali, secondo gli studi di Giuseppe Speciale, a cura di Gerta Human Reports.
Il convegno prosegue nel pomeriggio a Catania, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dove interverranno il Magnifico Rettore Francesco Priolo, la Direttrice del Dipartimento Pinella Di Gregorio, il Coordinatore di Odisseuro Giuseppe Speciale che introdurranno la tavola rotonda coordinata da Jacopo Torrisi: “Il silenzio, la parola, la visione”. Questo momento che si prevede denso ed evocativo ospiterà gli interventi di importanti testimoni della dimensione privata e pubblica della Memoria, come Sara Cividalli e Alberto Cavaglion e dei suoi paesaggi fisici, con Carlo Greppi, ma anche artistici, con la visione in anteprima delle tavole della graphic novel sul rastrellamento del ghetto ebraico di Roma, “La stella spezzata”, di Mario Falcone dopo una sollecitazione di Stefania Mazzone sulla memoria dell’identità esule.
Farà da sfondo alla giornata la mostra fotografica: “Porrajmos”, i figli zingari della Shoah, di Gerta Human Reports.
Si ringrazia la famiglia Incorpora per l’utilizzo dell’opera “La Tradotta”, 1983 – Salvatore Incorpora.