Shoah, Liliana Segre e il pericolo dell'oblio: "So che la gente si annoia" - Live Sicilia

Shoah, Liliana Segre e il pericolo dell’oblio: “So che la gente si annoia”

Il timore che tra qualche anno sull'olocausto "ci sarà una riga tra i libri di storia e poi più neanche quella"
LA DICHIARAZIONE
di
1 min di lettura

“Una come me ritiene che tra qualche anno” sulla Shoah “ci sarà una riga tra i libri di storia e poi più neanche quella”. Lo ha detto Liliana Segre alla presentazione delle iniziative per la Giornata della Memoria a Milano. “Le iniziative che possono venire da una vecchia come me a volte sono noiose per gli altri, questo lo capisco perfettamente – ha proseguito -, so cosa dice la gente del Giorno della memoria. La gente già da anni dice, ‘basta con questi ebrei, che cosa noiosa’, quando uno invece l’ha visto l’orrore e sa che ormai ne può parlare solo con 4 o 5 persone, allora non è mai contento ed è più noioso degli altri”.

“Il pericolo dell’oblio c’è sempre e sono convinta di quello che dico – ha poi ribadito a margine della conferenza stampa Liliana Segre -, che tra un po’ ci sarà una riga su un libro di storia e poi non ci sarà più neanche quella”. “È vero che non sono mai contenta – ha replicato la senatrice durante la presentazione delle iniziative al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che l’ha punzecchiata con affetto -. Perché è così quando uno è così vecchio come me e ha visto prima l’orrore e poi è arrivato a sentire che si nega addirittura. Quando a un certo punto la coscienza si sveglia, dopo che sei stato non capito e silenzioso, non sei mai contento perché quello che vedi attorno a te non è abbastanza, una come me non si accontenta, è pessimista”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI