MILANO – “Non è assolutamente vero che la Sicilia sia pronta a lasciare Expo, anzi. Le difficoltà iniziali dovute all’allestimento del cluster del Biomediterraneo si stano risolvendo. Le attività nel cluster sono in corso per arrivare presto all’inaugurazione. La faremo quando sarà pronto il padiglione del Libano”: lo ha dichiarato il responsabile unico del cluster del Biomediterraneo, Dario Cartabellotta, precisando che le difficoltà incontrate all’apertura di Expo “sono in corso di soluzione”. La Sicilia, capofila delle attività del cluster Biomediterraneo, “è pronta a guidare tutte le attività del cluster, e sono certo che Expo manterrà fede alle nostre aspettative”. Il 5 maggio è stata inaugurata a Expo Piazzetta Sicilia, testimonial d’eccezione l’attrice francese Carole Bouquet, “madrina” della regione in nome di Pantelleria, e Vittorio Sgarbi, che ha curato l’esposizione in piazzetta Sicilia a Expo dei due Acroliti di Morgantina. L’inaugurazione è stata coordinata dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri “E’ stata una inaugurazione splendida” ha dichiarato Cartabellotta.
*Aggiornamento ore 12.49
“Non è vero che il Cluster BioMediterraneo è stato chiuso, non so a chi giovi esasperare la questione. Basta recarsi all’Expo per constatare che il Cluster è lì e sarebbe persino una sciagura chiuderlo. Abbiamo solo trasmesso una nota agli organizzatori perché risolvano immediatamente alcune disfunzioni non imputabili alla Sicilia”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Il governatore poi ribadisce: “La Sicilia è presente all’Expo col Padiglione Sicilia che funziona fin dal primo giorno con grandi risultati ed è gestito dall’assessorato alle Attività produttive e poi col Cluster BioMed, che ha avuto problemi nella struttura ma che sono imputabili agli organizzatori di Expo”.
“Ho contattato sia il ministro Martina sia i responsabili di Expo che hanno garantito soluzioni immediate per risolvere le disfunzioni del Cluster BioMediterraneo. Non escludo comunque un’azione civile per i danni creati alla Sicilia, fin dal giorno dell’inaugurazione del Cluster, che nonostante i problemi comunque è aperto”