PALERMO- Polemiche sulla nuova pubblicità della Rap (la partecipata del Comune che a Palermo gestisce la raccolta dell’immondizia) per promuovere il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio. Nei manifesti si vede una donna (una suocera nelle intenzioni dell’autore) con un mattarello in mano, tra mobili e frigoriferi da smaltire. La trovata ha scatenato le reazioni indignate di alcuni consiglieri comunali e un fiume di commenti su Facebook. Per il capogruppo di Idv, Filippo Occhipinti, “la pubblicità va sospesa immediatamente”. Su Twitter il presidente della Rap Sergio Marino replica: “Noi preferiamo parlare linguaggi semplici, che poi non vengono capiti”.
Per la consigliera del Pd, Antonella Monastra, “E’ un messaggio inquietante che propone un immaginario della donna, sic et simpliciter, come rifiuto. Forse è anche peggio di una pubblicità sessista: non si mercifica il corpo femminile, riconoscendogli tuttavia una sua esistenza ed ‘utilità’; lo si equipara al nulla. L’altra metà del cielo è ridotta a pura immondizia. La pubblicità sia subito rimossa e siano presentate scuse pubbliche. Ritengo indispensabile appurare quanto sia costata”. “Capisco che il messaggio possa essere andato al di là delle intenzioni – dice Teresa Piccione del Pd – ma questo inquieta forse di più. Quando gli enti istituzionali si rivolgono ai cittadini, i loro inviti devono mantenere sempre un colore che rinvia ad elementi di educazione civile. Ritirare la pubblicità della Rap che mette tra i “rifiuti ingombranti” anche la datata caricatura di una donna è un atto riparatorio dovuto. Peccato che anche questo avrà un prezzo ancora una volta per i palermitani”.
Interviene Orlando
“Si tratta con tutta evidenza di un messaggio che con ironia vuole denunciare comportamenti gravi ed incivili, che purtroppo a Palermo continuano a verificarsi e contro i quali vi è un impegno quotidiano e costante della Rap. È altrettanto evidente che quel messaggio si presta a fraintendimenti e può risultare offensivo”, commenta il sindaco Leoluca Orlando. “Per questo – aggiunge il sindaco – ho concordato con i vertici della Rap che la campagna pubblicitaria sia modificata tenendo conto tanto della necessità di denuncia della inciviltà, quanto del rispetto delle sensibilità.
“Tutti conoscono bene l’impegno di questa Amministrazione sul fronte del contrasto, materiale e culturale, alla violenza di genere – conclude Orlando – e quindi ogni polemica è del tutto fine a se stessa”.