La società che ha gestito il rilascio dei pass mette alle strette il Comune di Palermo e chiede i danni causati dall’abolizione delle zone a traffico limitato. La Td Group dà una sorta di ultimatum al Comune e chiede un chiarimento sui rapporti contrattuali ancora in corso: in caso di perpetrato silenzio da parte del Comune la società farà scattare una vertenza giudiziaria e la richiesta di un profumato risarcimento per i danni arrecati dall’annullamento delle Ztl.
Intanto gli avvocati della società, Enrico Sanseverino e Luigi Mazzei, hanno inviato a Palazzo delle Aquile una diffida lunga sei pagine. La Td group che, nel 2006, si era aggiudicata l’appalto per il rilascio dei permessi da applicare sui parabrezza delle auto, avrebbe incassato 8 euro per ogni singolo tagliando emesso (meno i 2,5 euro destinate alle agenzia incaricate del rilascio materiale), il tutto per un giro economico stimato intorno ai 20 milioni di euro in cinque anni. Ma l’abolizione delle zone a traffico limitato ha mandato tutto all’aria, da qui la decisione di Valerio Castelli, il presidente della Td Group, di dare mandato agli avvocati della società. Intanto ieri nessuna replica dal Comune, già vessato dall’enorme esborso dovuto per il rimborso dei pass ai cittadini.