La tragedia di Porticello: le teorie del complotto, i dubbi e la verità

La tragedia di Porticello: le teorie del complotto, i dubbi e la verità

Le cose che sappiamo. E il complottismo da non seguire
IL VELIERO AFFONDATO
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L’unica verità al momento nota della tragedia di Porticello è questa: una nave con ventidue persone è affondata. Ne è scaturito un terribile dramma umano, foriero di immenso dolore.

Valorosi operatori, che scendono in campo quando c’è una sciagura, si stanno impegnando per riconsegnare le salme dei sei dispersi ai riti della memoria, sulla terraferma. Il corpo del cuoco di bordo è stato ritrovato.

C’è una Procura, quella di Termini Imerese, che sta indagando e che metterà insieme i frammenti di una tragedia. Dopo l’inchiesta, conosceremo l’esito degli approfondimenti e si potranno valutare compiutamente le ipotesi circa la dinamica dell’evento.

Esistono dettagli da investigare e legittimi dubbi, avanzati anche dagli esperti. Sull’impatto della tromba d’aria, sull’albero maestro. Si è parlato pure di un downburst caratterizzato da raffiche di vento e piogge fortissime. Questioni in cerca di risposte necessarie.

Altro è la sempiterna teoria del complotto, che tutto azzarda, anticipando sentenze inappellabili, perché non cerca i fatti, ma segue il suggestivo sentiero dell’altrui cospirazione.

E così – sui social – è rinato il riflesso complottista che conosciamo, ormai, dai tempi della pandemia. Siccome tra gli sfortunati passeggeri del veliero c’erano personaggi pubblici, ecco che si azzardano clamorose trame, con l’infondata convinzione che tanto tutto sarà messo sotto silenzio.

La riflessione collettiva, invece, dovrebbe appigliarsi ai punti reali in discussione e comprendere che c’è uno strazio umano molto profondo a sconsigliare liberi esercizi sul tema, nella misura del rispetto.

Se, un giorno, verrà dimostrato che c’è stato qualcosa di strano, ne prenderemo atto. Intanto, valga l’invito a un sobrio cordoglio, seppure circondato da quei legittimi dubbi.

Anche oggi, all’inizio di un altro giorno di ricerche, il nostro più affettuoso pensiero abbraccia i superstiti, le famiglie e i valorosi che cercano in mare sei corpi a cui dare pietosa sepoltura. L’unica verità nota, al momento, è il dolore.


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