ARAGONA (AGRIGENTO) – Dopo l’evento tragico di ieri, in cui sono morti due bambini, ha voluto parlare oggi il direttore della Riserva delle Macalube di Aragona, Mimmo Fontana. Dopo aver espresso il cordoglio personale e di Legambiente per la famiglia Mulone, Fontana ha voluto fare delle precisazioni in merito a quelle che ha definito “informazioni sbagliate” circolate sulla stampa.
“L’evento di ieri non era assolutamente prevedibile – ha affermato -. Si è trattato di un evento straordinario visto che nel monitoraggio concluso dall’operatore poco prima del ribaltamento non erano stati ravvisati segnali di rischio”. Un altro punto su cui Fontana ha voluto fare chiarezza è quell che riguarda i fondi stanziati ogni anno per la gestione della Riserva, che ammonterebbero a circa trentamila euro euro annuali, “destinati alle spese di funzionamento e gestione ordinaria – ha spiegato -, non certo utili a sostenere i costi di una rete di monitoraggio continuo della zona”.
“Molti ieri si sono chiesti perché questo posto non è stato chiuso, visto la pericolosità della zona – ha aggiunto Fontana, che è anche responsabile regionale di Legambiente -. La convenzione con la Regione prevede che Legambiente possa limitare la fruizione per motivazione di urgenza e necessità. È doveroso distinguere comunque tra pericolo e rischio: Il fenomeno è pericoloso, ma i rischi, possono essere contenuti, come è avvenuto in circa 18 anni di gestione Legambiente”.
