"La volgarità non fa più parte | della nostra società" - Live Sicilia

“La volgarità non fa più parte | della nostra società”

Il Calcio Catania affida ad uno stringato comunicato la replica all'ex Lo Monaco. La voglia di commentare è poca ma il sodalizio rossoazzurro è impietoso sulle parole espresse a poche ore dal derby: "La violenza verbale, la volgarità e gli insulti non fanno più parte della nostra società". Intanto, sono andati polverizzati i 600 biglietti messi a disposizione per il settore catanese.

Dura replica all'ad rosanero
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CATANIA – “Il Catania non intende affatto replicare”. Dai quartieri alti del sodalizio rossoazzurro non c’è affatto voglia di controbattere a quella dichiarazione d’intenti scagliata da chi, appena pochi mesi fa, era il factotum dei rossoazzurri. Il “non saluto” annunciato da Pietro Lo Monaco al patron etneo Nino Pulvirenti era il veleno che era mancato in questi giorni di vigilia al derby e che probabilmente non serviva affatto in un contesto rivelatosi sinora, fortunamente, tranquillo. Ma, si badi, anche se non lo si dice apertamente quelle dichiarazioni dell’ex ad, sono state un colpo al cuore: non tanto per il significato bensì per il modo ed il tono imposto. “Che sarebbe stato Lo Monaco senza il Catania?”, chiosa una fonte vicinissima all’entourage degli etnei. A Catania, la sparata di Lo Monaco non è stata presa benissimo. E ci mancherebbe. Frattanto, sul sito web dei rossoazzurri, si può leggere un post ufficiale della società che spiega di “non volere commentare” alcuna dichiarazione. E lo fa utilizzando parole travestite da silenzio ma che valgono più di una stilettata: “La Società Calcio Catania, posta a conoscenza delle dichiarazioni ufficiali dell’Amministratore Delegato dell’U.S. Città di Palermo rese in questi giorni immediatamente precedenti l’incontro, intende non replicare in quanto da un lato le stesse si commentano da sole e dall’altro la violenza verbale, la volgarità e gli insulti non fanno più parte della nostra società, che ha uno stile improntato al rispetto delle regole, alla correttezza comportamentale ed al riconoscimento del valore della squadra avversaria”.

Palermo-Catania è lontana ormai un paio di giorni: ai giocatori è stato imposto il silenzio stampa. Lo si è fatto, probabilmente per svelenire qualsiasi tentativo di innervosire il derby. A questo punto, viene da chiedersi: a che è servito? Intanto, esaurito il settore ospite in vista di sabato sera. I 600 biglietti messi a disposizione dei supporters rossoazzurri sono andati polverizzati.


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