La Ztl di Palermo è legittima: il Cga dà ragione al Comune - Live Sicilia

La Ztl di Palermo è legittima: il Cga dà ragione al Comune

Una vicenda che si trascina da anni, fra accuse e polemiche, su cui oggi il Cga ha pronunciato l’ultima parola
LA SENTENZA
di
1 min di lettura

PALERMO – La Ztl di Palermo è legittima: a ribadirlo è il Consiglio di giustizia amministrativa che ha respinto i ricorsi presentati da cittadini e commercianti contro la Zona a traffico limitato voluta da Leoluca Orlando. Una vicenda che si trascina da anni, fra accuse e polemiche, su cui oggi il Cga ha pronunciato l’ultima parola bocciando anche in appello le tesi di chi non voleva le restrizioni alla circolazione.

I ricorsi

I ricorsi pendenti erano due, presentati da più di 300 cittadini e imprenditori e da alcune associazioni di categoria che avevano preso di mira i provvedimenti del Comune e dell’Amat che si erano invece ritrovati dalla propria parte Legambiente. I giudici del secondo grado hanno confermato quanto stabilito dal Tar e cioè che i ricorsi erano inammissibili: i ricorrenti non sono infatti riusciti a dimostrare di essere residenti o domiciliati a Palermo (i documenti sono stati presentati oltre i termini) o di avere subito un danno individuale, dando “invece luogo a una inammissibile azione popolare”; per non parlare del conflitto di interessi rilevato tra i ricorrenti, ossia fra chi è commerciante, e quindi ha lamentato un calo degli affati, e chi è residente e invece ha ottenuto un beneficio in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.

La condanna

In soldoni, quindi, i ricorsi sono stati respinti con una condanna a pagare 16 mila euro in totale. “Sommando tale cifra alle condanne alle spese di primo grado, i ricorrenti nelle due cause sono complessivamente chiamati a risarcire 37.500 – spiegano gli avvocati di Amat Salvatore e Luigi Raimondi – La sentenza, inappellabile, chiude definitivamente la partita anche sui provvedimenti relativi alla Ztl notturna, impugnati dinanzi al Tar nel 2020, stante che il principio fissato per i commercianti che operano di giorno non può che valere anche per i proprietari dei locali”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI