PALERMO – Partito democratico e Movimento cinque stelle insieme per le elezioni comunali di Termini Imerese. Nella cittadina palermitana, come anticipato da Livesicilia, dem e pentastellati hanno trovato la quadra sul nome di Maria Terranova, consigliere comunale uscente e nome in vista del firmamento grillino. Una nota M5s ufficializza apertamente “l’alleanza politica e strategica” romana “anche a livello territoriale”. Pd e grillini, quindi, provano a gettarsi alle spalle anni di veleni e accuse, cercando un esperimento che però in queste Amministrative sarà pressoché unico.
“IL FUTURO SARÀ INSIEME”
Nei grossi centri al voto in ottobre, come Marsala, Enna, Agrigento e Augusta, infatti, si continuerà ognuno per la propria strada “ma alla prossima tornata di Amministrative in primavera – sussurrano da entrambi i fronti – l’alleanza diventerà più salda”. Pd e M5s, quindi, iniziano un lungo percorso che nelle intenzioni dei rispettivi vertici dovrebbe portare a un candidato unico per la presidenza della Regione nel 2022. L’esperimento Termini verrà replicato a Barcellona Pozzo di Gotto, dove i grillini convergeranno su Antonio Mamì, che arriva dall’esperienza della sinistra civica e di Maria Teresa Collica.
TERMINI LABORATORIO POLITICO
A Termini Imerese, intanto, il parlamentare regionale Luigi Sunseri brinda alla candidatura Terranova, che sarà sostenuta anche da due liste civiche di Vincenzo Fasone e Pippo Preti.”Una coalizione definita attorno alle forze nazionali e di governo, unita alle positive esperienze della comunità termitana, dell’associazionismo e della società civile già aggregate attorno ad importanti esperienze civiche”, recita la nota del Movimento cinque stelle. “In tale prospettiva – si legge ancora – ogni forza politica della nuova coalizione ha assicurato il massimo supporto a tale candidatura ponendo come condizione indispensabile un reale rinnovamento e la ferma volontà di operare in discontinuità rispetto al recente passato”.