Così il Padrino diventò dipendente dell’amministrazione regionale. Almeno, secondo l’accusa – che a tutta prima appare incredibile – del quotidiano spagnolo “El Pais”, che dalla penisola iberica punta il dito contro la Regione Siciliana e sostiene che alla galleria regionale di Palazzo Abatellis lavorerebbero sei ex membri di Cosa Nostra.
I sei ex detenuti rientrerebbero in un programma della Regione che mira appunto al reinserimento socio lavorativo dei soggetti che hanno pagato il loro debito con la giustizia. Ma nel caso dei sei non si tratterebbe di condanne per truffe o furtarelli, ma di mafia. E la loro mansione all’interno della galleria d’arte moderna regionale sarebbe proprio di guardia giurata. A fronte, per altro, della Regione che ‘vanta’ il record negativo della maggior percentuale di disoccupazione giovanile del Paese, soprattutto tra i giovani laureati dell’Isola.
Intanto da palazzo d’Orleans è già stata annunciata una replica alle accuse lanciate dal quotidiano spagnolo.