Quando la vita è soltanto la strada che costeggia la morte, senza caderci dentro. Adriana Vitale era lì, un attimo dopo l’incidente che è costato l’esistenza a Salvatore Scannella, pilota dell’ultraleggero precipitato sulla Statale 640, tra Agrigento e Caltanissetta. Ora racconta: “E’ accaduto proprio un momento prima che passassi io. Mio marito ha frenato di colpo ed è sceso. Abbiamo capito subito che per il poveretto ai comandi non c’era più niente da fare. I soccorsi sono arrivati immediatamente”.
Adriana ha scritto un post su facebook, per condensare quegli istanti tremendi e irripetibili: “C‘è stato un incidente impressionante, un aereo di piccole dimensioni si è schiantato sulla corsia opposta per fortuna chiusa al traffico. Ho visto l’aereo per terra capovolto. Questi sono i momenti che ti rendi conto di quanto è precaria la vita”. Poi, aggiunge: “Ho avuto paura di morire. La differenza è tutta in un attimo e in pochi metri. E se fosse precipitato un po’ più là?”.
Secondo il racconto di un altro testimone l’ultraleggero, che stava volando a bassa quota per effettuare delle riprese televisive, a un certo punto è finito contro i cavi ad alta tensione di un elettrodotto. Per Salvatore il pilota l’incidente è stato fatale. Del suo volo restano i rottami gialli di un aereo sparsi sulla strada.