Lagalla, Lombardo, Miccichè: lo strappo

Lagalla, Lombardo, Micciché: a Palermo nasce il fronte ‘anti-Schifani’

Commenti

    I due galli nel pollaio, diventano tre!

    Ecco, va in scena la sciatta politica perennemente alla ricerca di poltrone e potere. Poveri siciliani.

    Spero che i Siciliani si sveglino dal torpore e comprendano come esprimere il loro voto mandando finalmente in campagna il buon lombardo cosi come lui stesso aveva detto di volere fare. E’ sempre la stessa storia rompe sempre tutto alla ricerca di piccoli ed insignificativi spazi. Ma ormai il suo tempo è passato se ne faccia una ragione.

    Povera Palermo. Poveri noi.

    Volano gli stracci e i cittadini soffrono. VERGOGNA!

    Solo a questo pensa roberto lagalla. Nascerà un fronte anti lagalla e company indesiderati

    Ho riletto, purtroppo, l’articolo e questo triunviro non mi distoglie la mente da un detto siciliano riferito all’incontro di tre persone che vengono appelate con ” triulu, malanova e scuntittizza” lascio a voi la traduzjone italiana.

    Grandi manovre non sono utili e sono uno schiaffo ai Siciliani. Si è aperto lo scontro tra uomini di potere che stupidamente sono stati premiati e santificati. È illusione che la loro attenzione sia rivolta ai problemi sociali. Sono così ricchi e ubriacati tanto da non avere compreso il ruolo della politica che in Sicilia e in Italia on ha mai avuto cittadinanza. Che strano Paese il nostro impregnata da corruzione ovunque

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Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione

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