Palermo, Lagalla: "Rifiuto i voti di chi pensa a tornaconto" - Live Sicilia

Palermo, Lagalla: “Rifiuto i voti di chi pensa a tornaconto”

"Non credo di dover prendere lezioni di etica pubblica", ha dichiarato il candidato sindaco per il centrodestra. 
PALERMO 2022
di
1 min di lettura

Palermo – “C’e’ imbarazzo a prendere voti da chi ritiene di ottenere un tornaconto. Questi voti li rifiuto fin da adesso”. Cosi’ il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla, intervistato dal Giornale di Sicilia.

“La mia storia personale – ha aggiunto – parla per me. Nei numerosi incarichi che ho ricoperto non c’e’ nessuno che possa indicare una mia azione men che legittima. Si sta consumando un gioco al massacro che sta facendo penare me e la mia famiglia”. “Non credo – ha aggiunto – di dover prendere lezioni di etica pubblica”. 

Alle manifestazioni in ricordo della strage di Capaci “avrei voluto esserci, come avevo detto” ma “ho parlato con Maria Falcone e con le autorità civili e si è ritenuto che fosse più utile evitare la mia presenza. Anche questo si chiama senso delle istituzioni”. Ha aggiunto Roberto Lagalla, sottolineando che nei giorni precedenti “ci sono stati interventi che hanno aizzato la folla ad agire quantomeno in maniera scomposta. Al mio Paese si chiama intimidazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI