L'aggressione sull'Etna, Caputo: "Ho presentato io stesso l'esposto"

L’aggressione sull’Etna, Caputo: “Ho presentato io stesso l’esposto”

"Ma il Parco dell'Etna non dirige alcun Corpo di vigilanza: è come un condominio ma senza amministratore di condominio", spiega il Presidente dell'Ente.
L'INTERVENTO
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CATANIA. Il Presidente del Parco dell’Etna, Carlo Caputo, non ha digerito affatto quelle immagini barbare e crude. Stessa sorte toccata ai nostri lettori che non hanno risparmiato tutto il loro disappunto per l’accaduto: ovvero, l’avere potuto visionare il video del ciclista malmenato da motociclisti entrati in un perimetro protetto come quello del Parco.
“Un fatto grave e inaccettabile. Per questo ringrazio il Corpo Forestale per il lavoro d’indagine compiuto su mia segnalazione. Un lavoro per nulla facile visto la mancanza di denunce”, spiega Caputo.

Già, tant’è che a quanto pare è stato lo stesso Presidente del Parco a prendere l’iniziativa:
“Mi sono fatto personalmente carico dell’esposto, perché fatti del genere vanno condannati e combattuti. Ciò detto, puntualizzo che il Parco dell’Etna non dirige alcun Corpo di vigilanza né dirige il Corpo Forestale.
Ripeto fin dall’inizio del mio mandato che l’Etna è come un “condominio ma senza amministratore di condominio”. Tanti sono gli enti pubblici che operano ed ognuno con le sue competenze specifiche assegnate dalla Legge. Un accorpamento di competenze – conclude il presidente del Parco – ad unico ente pubblico forse aiuterebbe ma sono riflessioni che lascio al futuro di chi può decidere”.


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