GELA (CALTANISSETTA) – Ha abbassato il finestrino mentre era alla guida, ha sparato e se ne è andato. L’uomo che ieri ha seminato il panico in via Minardi, nel quartiere sant’Ippolito, a Gela, puntando la pistola ed esplodendo tre colpi contro un albanese di 24 anni, Igland Bodinaku, è stato arrestato. Si tratta di Gaspare Graziano Romano, pregiudicato del luogo di 23 anni. Ancora ignoti i motivi del gesto. I carabinieri del Reparto Territoriale sono giunti sulle sue tracce grazie alle numerose segnalazioni raccolte sul luogo del tentato omicidio ed al sistema di video sorveglianza urbano che ha ripreso l’auto a bordo della quale Romano viaggiava.
Dalle immagini si vede chiaramente che il ventitreenne, a bordo della Daewoo Matiz di proprietà della madre, imbocca la via Minardi da cui riesce a velocità sostenuta. Tutto si è registrato nel giro di pochi minuti. La vittima, pluripregiudicato che al momento dei fatti era in casa perché sottoposto ad arresti domiciliari e con il braccialetto elettronico, è stata raggiunta da tre colpi di pistola, una calibro 9X17 che lo hanno colpito, in maniera non grave, al polmone, all’addome ed al gluteo. Si trova ancora ricoverato nel reparto di rianimazione al Vittorio Emanuele, dove i medici nella serata di ieri lo hanno sottoposto ad intervento chirurgico subito dopo essere arrivato con un’ambulanza al pronto soccorso, poco dopo le 19.
I militari, alla guida del Maggiore Valerio Marra, hanno rintracciato il presunto autore del tentato omicidio nella sua abitazione. L’arma, ora sequestrata, si trovava nascosta all’interno di un portabiancheria. Romano, trasferito nel carcere di contrada Balate, dovrà chiarire al magistrato i motivi che lo avrebbero indotto a voler uccidere Igland Bodinaku.
