PALERMO – “La situazione è drammatica: nel periodo novembre-marzo Ryanair ridurrà il traffico aereo nello scalo di Trapani del 60% rispetto allo scorso anno”. Lo dice il direttore dell’Airgest, società che gestisce lo scalo, Giancarlo Guerrera. “Purtroppo non abbiamo soluzioni alternative: negli aeroporti secondari, come Trapani, solo le compagnie low cost hanno interesse a operare”. I consistenti tagli sono da attribuire sia a problemi operativi della compagnia, sia al mancato accordo di co-marketing: “Non è stato siglato – conferma il direttore di Airgest – e pertanto Ryanair non ha alcun vincolo contrattuale che la obbliga al mantenimento del traffico della passata stagione invernale”. In termini numerici, tra novembre e marzo, su Trapani transiteranno circa duecentomila passeggeri in meno”. I voli che nel periodo saranno tagliati sono 7, 4 nazionali e 3 con città europee.
La società che gestisce lo scalo: "Traffico aereo ridotto del 60 per cento".
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