Lampedusa, nuovo sbarco: soccorsi 245 migranti, via ai trasferimenti

Lampedusa, nuovo sbarco: soccorsi 245 migranti, via ai trasferimenti

Viaggiavano su un peschereccio di 20 metri
AGRIGENTO
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LAMPEDUSA – Sono 245 i migranti che sono sbarcati a Lampedusa dopo essere stati soccorsi ieri sera da tre motovedette della guardia di finanza e da una di Frontex. Viaggiavano su un peschereccio di 20 metri, salpato da Zuara in Libia.

Il soccorso del barcone

Una carretta che ha rischiato di affondare perché il mare era molto mosso. I profughi hanno dichiarato di essere originari di Siria, Pakistan, Egitto e Bangladesh e d’aver pagato da 2mila a 5mila dollari a testa per la traversata.

Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 150 verranno trasferiti in mattinata con il traghetto di linea per Porto Empedocle.

Il racconto dei profughi

I profughi, una volta sbarcati al molo Favarolo, hanno raccontato d’aver pagato da 2mila a 5mila dollari a testa per la traversata cominciata la sera di venerdì. Tutti, dopo un primo triage sanitario che non ha evidenziato alcuna criticità, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, all’alba, c’erano 251 persone.

Si svuota l’hotspot

Quasi tutti i migranti presenti all’hotspot di Lampedusa, 249 su 251, verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle. Il trasferimento di tutti gli ospiti, e non dei preventivati 130, è stato deciso dalla Prefettura di Agrigento. La polizia ha già iniziato a scortare i piccoli gruppi verso il porto della maggiore delle isole Pelagie. Soltanto 13, perché si tratta di minori non accompagnati, resteranno in vari centri d’accoglienza dell’Agrigentino. Tutti gli altri verranno invece smistati, subito dopo l’approdo a Porto Empedocle, all’hub di Catania. Ancora una volta, dunque, l’hotspot di contrada Imbriacola resterà vuoto.

Sbarchi raddoppiati

Secondo i dati del Viminale quest’anno gli sbarchi sono raddoppiati: al 20 ottobre erano approdati in Italia 141.043 migranti, mentre l’anno prima erano stati 77.167 e 50.881 nel 2021. La maggior parte dei profughi in fuga sono guineani, ivoriani, tunisini, egiziani, bengalesi e del Burkina Faso. Degli oltre 141 mila approdati sulle nostre coste, 14.449 sono minori non accompagnati che non è sempre facile sistemare in strutture d’accoglienza. Lo scorso anno erano stati poco più di 14mila, l’anno prima oltre 10mila.


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