Lampedusa sotto assedio | Nuovi avvistamenti - Live Sicilia

Lampedusa sotto assedio | Nuovi avvistamenti

Altri due barconi sono stati intercettati dalla motovedette in prossimità di Lampedusa, mentre almeno cinque sono le imbarcazioni avvistate al largo che stanno facendo rotta verso l'isola. Un primo gruppo di 34 migranti, soccorso dalla Guardia Costiera è approdato intorno alle 17.30; un'altra trentina di profughi stanno per raggiungere l'isola scortati da un'unità dei carabinieri. Fino a questo momento sono 16 i barconi giunti a Lampedusa nelle ultime 24 ore.
L'emergenza
di
4 min di lettura

Sono sbarcati in mille (per l’esattezza 1005) nel giro di 12 ore, facendo ripiombare Lampedusa nell’emergenza dopo alcuni giorni di “tregua”. E’ stato sufficiente un leggero miglioramento delle condizioni del mare per riaprire la rotta dei barconi carichi di migranti dalle coste tunisine verso l’Italia. Tra ieri sera e questa mattina sono approdati sull’isola 12 barconi e altri ne stanno ancora arrivando, come conferma la centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo che coordina le operazioni di soccorso alle quali partecipa anche la Guardia di Finanza con i suoi Pattugliatori d’altura.

E’ stato proprio un Atr 42 delle Fiamme Gialle, in servizio di perlustrazione nel Canale di Sicilia, ad avvistare ieri sera la “flotta” in navigazione verso Lampedusa: prima sei, poi otto, poi undici barconi approdati, uno dietro l’altro, su questa isola al centro del Mediterraneo diventata ormai una sorta di porta verso l’Europa. Il “report” diffuso dalla Guardia Costiera, con l’orario di arrivo e il numero degli immigrati, rappresenta la cronaca più eloquente di questa nuova ondata di sbarchi: il primo arrivo ieri sera alle 18.05, con 81 migranti; alle 21.50 altri 14; alle 23.40 approdano in 155; alle 1.15 lo sbarco più consistente, 187; all’1.50 vengono bloccati in 12 direttamente a terra; alle 2.30 arrivano in 54; alle 3.10 altri 135; alle 3.35 sono 44; alle 4.15 in 39; alle 4.57 in 48; alle 6.00 in 108; alle 7.36, infine, l’ultimo sbarco con 128 profughi che fa superare quota mille. Ma non è ancora finita, visto che alle 10.45 arriva ancora un barcone, il dodicesimo, con 48 persone a bordo. E anche a Pantelleria si registra uno mini sbarco: sette extracomunitari vengono bloccati direttamente a terra.

Tutte la “carrette” approdate a Lampedusa sono partite dalle coste meridionali della Tunisia: il porto di Sfax, quello di Zarsis, l’isola di Djerba e la zona al confine con la Libia, dove continuano ad affluire migliaia di profughi in fuga dalla guerra civile.

Nel Centro di accoglienza di Lampedusa, che ha una capienza di 850 posti letti ed è nuovamente al collasso, sono  cominciati intanto i primi trasferimenti con un ponte aereo predisposto dal Viminale. I primi cento hanno lasciato la struttura con un volo diretto a Crotone, altri 64 sono stati imbarcati sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle. Domani sull’isola si recherà anche il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso, nominato commissario straordinario per l’emergenza, che incontrerà il sindaco dell’isola Bernardino De Rubeis e le forze dell’ordine per coordinare le iniziative da adottare.

Un altro barcone, con una ventina di migranti a bordo, è stato avvistato a poche miglia da Lampedusa. Una motovedetta della Guardia di Finanza è già uscita dal porto per prestare soccorso. E’ la tredicesima imbarcazione che approda sull’isola da ieri sera.

Quattro barconi sono stati avvistati a largo di Lampedusa a una distanza compresa tra 20 e 40 miglia dall’isola. Su due dei natanti ci sarebbero complessivamente 150 persone, sugli altri due non è stato possibile verificare il numero. Secondo notizie non ancora confermate, ci sarebbero altre due imbarcazioni in navigazione nelle acque internazionali, dirette verso Lampedusa.

C’é anche una donna tedesca di 40 anni, insieme alla figlia di nove, tra gli oltre mille immigrati sbarcati tra ieri sera e questa mattina sull’isola di Lampedusa. La signora e la bimba sono subito state notate dalle forze dell’ordine, non appena sono giunte in porto all’alba di stamani mischiate tra centinaia di nordafricani. La donna, divorziata da un cittadino tunisino, ha spiegato di non essere riuscita a ottenere il visto per partire per la Germania insieme alla figlia. Così, dopo settimane di attesa, ha deciso di imbarcarsi su una delle “carrette del mare” come stanno facendo miglia di profughi in fuga dal Nord Africa. Del caso si sta occupando adesso l’ambasciata tedesca.

Una barca con una trentina di immigrati sta giungendo nel porto di Lampedusa, “scortata” da una motovedetta della capitaneria di porto. L’imbarcazione era stata avvistata circa due ore fa a una dozzina di miglia dall’isola. Altri sei barconi sono stati individuati più a largo e si attende il loro arrivo in serata.

Altri due barconi sono stati intercettati dalla motovedette in prossimità di Lampedusa, mentre almeno cinque sono le imbarcazioni avvistate al largo che stanno facendo rotta verso l’isola. Un primo gruppo di 34 migranti, soccorso dalla Guardia Costiera è approdato intorno alle 17.30; un’altra trentina di profughi stanno per raggiungere l’isola scortati da un’unità dei carabinieri. Fino a questo momento sono 16 i barconi giunti a Lampedusa nelle ultime 24 ore.

(fonte Ansa)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI