PALERMO – Lo spettacolo, se proprio vogliamo definirlo tale, nel frattempo va avanti. Il Palermo non si ferma nemmeno davanti alla notizia delle dimissioni diramate da Eugenio Corini nella mattinata appena trascorsa, con all’orizzonte una partita sul campo del Napoli, che già sulla carta si preannuncia proibitiva, e che diventa praticamente impossibile da affrontare se si aggiungono tutte le difficoltà venute fuori nel corso della stagione, e più in particolare in questi giorni particolarmente infuocati e convulsi. La squadra rosanero si è ritrovata oggi pomeriggio per la seduta di allenamento in programma presso il “Tenente Onorato” di Boccadifalco, con tanto di accoglienza non certo amorevole di una frangia di tifosi che ha innalzato cori e ha mostrato striscioni, soprattutto contro Maurizio Zamparini. A dirigere la seduta ci ha pensato Salvatore Lanna, il vice di Corini, che ha comunque avuto mandato dal suo “superiore” per tenere in caldo i giocatori in vista dell’arrivo del nuovo mister.
L’ex storico terzino del Chievo, che fin dal suo ritiro del calcio giocato fa parte dello staff di Corini, ha suddiviso il gruppo in due parti sulla base delle scelte di Eugenio durante la sfida persa al “Barbera” contro l’Inter: chi è sceso in campo ha svolto soprattutto un lavoro di scarico, mentre gli uomini che non sono stati impiegati hanno svolto lavoro sul piano aerobico e una breve parte tecnica. Lavoro a parte rispetto al resto del gruppo per Pezzella e Sallai, i quali hanno svolto un programma differenziato già programmato. Fuori dal campo, invece, è proseguita la serie di fisioterapia alla quale si sta sottoponendo Rajkovic.
Ma non è ovviamente la seduta di allenamento odierna a tenere banco in casa Palermo. Si pensa a chi prenderà il posto di Corini, che solo per oggi è stato occupato dal suo vice. E il nome che a breve dovrebbe diventare quello definitivo è quello di Diego Lopez. Il giovane tecnico uruguaiano, altro rappresentante di quell’ultima generazione di ex calciatori passati molto rapidamente dal campo alla panchina, e alla quale appartiene lo stesso Corini così come il suo predecessore De Zerbi. Già visto in Italia alla guida del Cagliari (in coppia con Pulga in quanto ancora sprovvisto del patentino) e del Bologna (con tanto di esonero a pochi passi dalla promozione in A), l’ex capitano della formazione sarda sarebbe già in volo dall’Uruguay per vedere Zamparini e per ascoltare la sua proposta, che dovrebbe comporsi di un contratto con scadenza fissata al 30 giugno, ma che potrebbe essere prolungato in base agli impegni che lo stesso Lopez, e soprattutto lo stesso Zamparini intendono prendere.
