CATANIA – “Non chiudere la pagina del Piano regolatore generale in fretta e furià, e anzi “rispedire al mittente il Prg e l’appello del sindaco” di Catania. E’ l’invito della Confcommercio al presidente e al consiglio comunale del capoluogo etneo. “Il sindaco Stancanelli – si legge nella lettera aperta – fa appello al Consiglio Comunale affinché esamini il Prg non remorando ancora l’adozione di uno strumento urbanistico che Catania aspetta da vent’anni. Noi facciamo, invece, appello a tutti voi di non chiudere la pagina del Prg in fretta e furia, senza aver considerato le reali ripercussioni che questo piano avrebbe per la città in termini di devastazione paesaggistica ed ambientale”.
Secondo la Confcommercio di Catania “la pagina relativa al Prg non può essere chiusa in questa consiliatura ed il Consiglio non potrà essere incolpato, in alcun modo, per non aver adottato lo strumento urbanistico. Se colpe ci sono – continua la nota – restano a carico dell’Amministrazione per aver temporeggiato a lungo prima di inviare il Prg al Consiglio e per non avere discusso questo Piano nel merito, entrando sulle singole questioni ed aree della città, con tutte le forze sociali e, per l’idea che ci siamo fatta, neanche con il Consiglio stesso. Non è un piano condiviso e condivisibile in troppi aspetti fondamentali. Questo piano regolatore non può essere adottato così com’é, senza sostanziali modifiche e senza che siano definite questioni lasciate, invece, irrisolte”. “Riteniamo che l’appello del sindaco – chiosa la Confcommercio – non possa essere accolto ed andrebbe rispedito al mittente, insieme al Piano”.