MONTERONI (LECCE) – L’avversario più duro che potesse capitare viene spazzato via senza possibilità di appello. Un 2-0 nella serie che permette all’Aquila Palermo di staccare il biglietto per le semifinali playoff e di aspettare comodamente l’esito di gara 3 fra Bisceglie e Maddaloni per conoscere il nome del prossimo ostacolo verso l’obiettivo promozione. Il 68-76 della Palestra del Velodromo Ulivi spiega ben poco dello svolgimento di una partita ricca di capovolgimenti di fronte, con tanto di beffa finale sfiorata dai padroni di casa, giunti a due possessi di distanza dalla squadra di Tucci dopo aver toccato uno svantaggio di sedici lunghezze. Alla fine, la freddezza di Dragna e Rizzitiello dalla lunetta si è rivelata fondamentale per chiudere la serie e fare già da questa sera un passo decisivo nel tabellone.
L’iniziale parziale 4-0 dell’Aquila, firmato da Antonelli e Rizzitiello, permette alla squadra di Tucci di mettere tra sé e gli avversari un discreto vantaggio, che dura però poco meno di due minuti. Potì è determinante per i salentini, prima con la tripla del -1, poi con la rubata e il conseguente canestro in contropiede per il sorpasso Monteroni. Palermo tenta in due occasioni di ribaltare il risultato dall’arco, senza successo, a differenza dei locali che colpiscono con Grosso dalla lunga distanza. Il nuovo vantaggio Aquila arriva con la tripla di Merletto, ma sarà l’ultimo vantaggio ospite nel primo quarto: Rizzitiello dalla lunetta mantiene Palermo a contatto, ma il parziale 7-1 chiuso sulla prima sirena vale il +8 per i padroni di casa. Paiano trova la doppia cifra di vantaggio per Monteroni ad inizio secondo quarto, facendo scattare però la reazione dell’Aquila: parziale 11-0 e controsorpasso, Gottini sigla il +3 palermitano e, dopo la tripla del pareggio di Grosso, Monteroni chiude la prima metà di gioco sul 36-34.
I primi due minuti della ripresa sono caratterizzati più dagli errori che dal gioco: tre palle perse 0/1 al tiro per entrambe, fino al canestro del 36-36 di Giovanatto. Le due squadre restano in equilibrio per tutta la prima metà del terzo quarto, ma sul ribaltamento dopo la mancata tripla del possibile +5 di Monteroni, Dragna riesce dall’arco a ribaltare il risultato. La tripla dell’ala palermitana apre un parziale 14-0 che schianta definitivamente Monteroni. Il massimo vantaggio dell’Aquila tocca le tredici lunghezze prima della terza sirena, che suona sul risultato di 47-56 dopo due canestri di Mocavero. Cozzoli dall’arco riporta il vantaggio sulla doppia cifra e viene “imitato” da Dragna e Rizzitiello. Il canestro dalla lunga si conferma l’arma principale della squadra di Tucci e il vantaggio dell’Aquila arriva a quota sedici. Nel finale, un calo di tensione che rischia di costare caro: Monteroni va sul -4 con un parziale 6-0 a trentotto secondi dalla sirena, Dragna e Rizzitiello dalla lunetta evitano la beffa. L’Aquila espugna Monteroni e chiude la serie, ora aspetta la vincente tra Bisceglie e Maddaloni per conoscere l’avversaria in semifinale.
NUOVA PALLACANESTRO MONTERONI-NUOVA AQUILA PALERMO 68-76 (25-17, 36-34, 47-56)
MONTERONI: Ingrosso 7, Grosso 10, Potì 25, Mocavero 10, Leggio 10, Paiano 6, Errico, Leucci, Laudisa ne, De Giorgio ne. Allenatore: Lezzi.
AQUILA PALERMO: Cozzoli 5, Antonelli 6, Merletto 14, Rizzitiello 23, Giovanatto 8, Gottini 4, Tagliareni ne, Di Emidio 8, Dragna 8, Caronna. Allenatore: Tucci.
