PALERMO – Un avversario imprevedibile, di cui non fidarsi mai. Questo si è dimostrato la Stella Azzurra Roma di coach D’arcangeli nel pomeriggio della 25° giornata del campionato di Serie B (girone C) di pallacanestro per l’Aquila Palermo. Il successo per 73-70, colto con un grande ultimo quarto dai palermitani, consegna loro la quarta vittoria consecutiva e il quarto posto solitario in graduatoria.
Che non sarebbe stato un pomeriggio in scioltezza, il PalaMangano lo aveva intuito sin dalle prime battute del match: un atteggiamento aggressivo e spregiudicato da parte della formazione sulla carta più inesperta del girone, complice una direzione gara forse fin troppo autoritaria (quattro falli tecnici alla fine di una gara senza neanche un reale contatto fisico). Al gioco perimetrale dei romani, i biancorossi hanno provato a rispondere con le soluzioni interne, non sempre rese facili dalle braccia alte e dalla zona degli avversari. L’equilibrio regge per tutto il primo tempo, archiviato sul 35-36 per i capitolini, che nel terzo sembrano addirittura dover scappare grazie alle scelte al tiro di Radonjic, che manda sul +7 i suoi al 26’. Aquila riesce a ridurre il gap prima dell’avvio dell’ultimo periodo con due tiri in sospensione, ma il tabellone a dieci giri di lancette dalla fine recita sempre Stella Azzurra Roma avanti 46-49.
L’ultimo quarto riserva tutto il tasso di spettacolarità, che il resto della gara aveva precluso agli spettatori del PalaMangano. Merletto apre il suo show personale con la bomba del pareggio, Radonjic risponde colpo su colpo. I due cominciano a sfidarsi dal perimetro, con il play dei palermitani che colpisce sempre, costantemente, da non meno di otto metri. Anche il rientrante capitan Cozzoli colpisce da tre, ad un mese e mezzo dalla sua lussazione alla spalla, impreziosendo una prova di orgoglio, ma ancora non brillantissima dal punto di vista della condizione. La Stella Azzurra non molla, anche grazie a Trapani, ma è ancora Merletto (doppia doppia per lui con 19 punti, 10 assist e il 66% da tre) e Requena a mettere la freccia per il +8 a 30’’ dalla sirena. Vitale e Trapani sfruttano alcune disattenzioni dei biancorossi nel finale, ma i due punti restano saldamente in tasca agli uomini di coach Tucci.
“E’ stata una partita difficile perché a noi è mancato, specie all’inizio, l’immediato ritmo partita dopo la sosta, mentre i nostri avversari giocando anche nei campionati giovanili non l’hanno avvertita – ha spiegato nel post gara proprio coach Gianluca Tucci -. Il loro buon inizio gli ha consegnato fiducia e hanno fatto una gran gara. Alla fine l’abbiamo vinta tornando a fare le cose semplici e con la nostra maggior esperienza, sui liberi ad esempio e grazie alle giocate personali. Ragioniamo partita per partita, vogliamo continuare così e arrivare con la miglior posizione in classifica possibile ai playoff”.
“Volevamo portarla a casa, ci tenevamo – ha chiarito il play biancorosso Daniele Merletto -. Abbiamo pagato un nostro inizio un po’ blando, e vanno fatti i complimenti ai ragazzi della Stella Azzurra che ce l’hanno messa tutta. Alla fine con un paio di tiri in più l’abbiamo vinta, bene così. Con i cambi in gennaio sapevo che avrei avuto più responsabilità, ma a me piace averne e voglio aiutare sempre al massimo delle mie capacità i miei compagni. Puntiamo a vincerle tutte da qui sino alla fine, perché è nelle nostre capacità, poi sinceramente al terzo posto ci pensiamo”. Diciottesimo successo stagionale per l’Aquila Palermo, che domenica prossima volerà proprio a Roma per affrontare la Luiss, a caccia ancora dei punti che mettano pressione a Palestrina sempre al terzo posto della classifica comandata dall’Eurobasket Roma e da Napoli seconda.
AQUILA PALERMO-STELLA AZZURRA ROMA 73-70
Parziali: 15-16, 20-20, 11-13, 27-21
Aquila: Requena 11, Antonelli 16, Merletto 19, Di Emidio 13, Ondo Mengue 4, Rappa ne, Azzaro 1, Cozzoli 7, Bruno ne, Urbani 2. All. Tucci. Ass. All. Vallesi
Stella Roma: Guariglia 8, Nikolic 13, Radonijc 17, Trapani 16, Babacar 2, Da Campo 8, Antonaci ne, Vitale 3, Ulaneo 3. All. D’arcangeli. Ass. All. Cottignoli