Lardo: "Dovevamo arginare Forlì | Dobbiamo essere più costanti" - Live Sicilia

Lardo: “Dovevamo arginare Forlì | Dobbiamo essere più costanti”

Il coach della Lighthouse crede che subire 89 punti sul proprio parquet debba essere un singolo episodio da non ripetere nel proseguio del campionato, e sull'andamento della squadra dice: "Dobbiamo ancora lavorare".

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TRAPANI – Lino Lardo non riesce ancora a capacitarsi del fatto che la sua Lighthouse abbia concesso quasi 90 punti in casa, anche se ammette il grande valore del roster di Forlì, squadra che sabato sera ha inflitto al suo Trapani un’altra sconfitta tra le mura amiche. Il tecnico della formazione granata è tornato, tre giorni dopo, ad analizzare la gara persa contro la formazione emiliana al PalAuriga, concentrandosi proprio sull’aspetto dei tanti punti subiti sul proprio parquet. Un aspetto che manda Lardo su tutte le furie, visto che i fondamentali della difesa sono alla base di gran parte del lavoro che la Lighthouse svolge ogni settimana: “È chiaro che subire 89 punti in casa non è, e non deve essere, nel nostro DNA difensivo – ha esordito Lardo – . Penso che sia saltato agli occhi di tutti che Forlì è da considerare una squadra molto forte, con uno spiccato talento offensivo, per di più interpretato da diversi giocatori di valore e di provata esperienza. Noi non siamo riusciti ad arginare questo potenziale, e neanche la straordinaria precisione al tiro che Forlì ha tenuto per tutto l’arco della partita. La nostra intensità difensiva è stata buona, così come l’impegno profuso dai miei giocatori: a mancare è stata quella cattiveria agonistica che, insieme ad alcuni errori tattici nella nostra metà campo, ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore dei nostri avversari”.

Lardo ha poi provato a capire cosa manca alla Lighthouse per migliorare il proprio andamento in campionato, e la risposta si trova proprio davanti agli occhi del coach granata, il quale non ha ancora potuto gioire per due vittorie consecutive in questo campionato, partito con ben altre aspettative: “Manca la continuità di rendimento durante ogni partita, manca la capacità di riconoscere quali sono le scelte giuste da attuare nei diversi momenti della gara, mancano ancora concentrazione e applicazione totale nel gioco di squadra, che solo a tratti la mia squadra è stata in grado di attuare. Perciò c’è molto lavoro da fare, ma contemporaneamente è chiaro che le quattro vittorie ottenute sul campo ci dimostrano che dobbiamo avere fiducia nel nostro lavoro, incrementando, però, l’intensità e la qualità del nostro gioco”.


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