PALERMO – “L’intercettazione tra Crocetta e Tutino non è agli atti della Procura di Caltanissetta. Se avessimo un’indagine su Tutino e quella conversazione, lo sapremmo”. Lo ha detto il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, sulla possibile presenza in inchieste di altre Procure della conversazione tra Rosario Crocetta e il medico Matteo Tutino.
“Posso pensare – ha proseguito Lari -, ma è solo una mia ipotesi, che quella intercettazione, posto che esista, possa essere stata captata in maniera illegale. In questo caso, ovviamente, il giornalista ha il dovere di capire se è così, anche se non è facile”. L’ipotesi che l’intercettazione possa essere contenuta in atti di inchiesta di altre procure è apparsa su alcuni organi di stampa e oggi è stata rilanciata – con una battuta – dall’avvocato Vincenzo Lo Re, legale di Crocetta (ANSA)