PALERMO – Vittorio Morace sta male. Su richiesta degli avvocati Sergio e Mario Monaco la il giudice per l’udienza preliminare ha stralciato la posizione dell’armatore trapanese, affetto da Alzheimer. Contestualmente il gup Claudia Rosini ha disposto una perizia medico legale per accertare la capacità di Morace di partecipare al giudizio.
Dai soldi a Rosario Crocetta al Rolex per Simona Vicari. C’è tutto questo nel caso Ustica Lines. Per quattordici imputati, compresa la società di navigazione nel frattempo divenuta Liberty Lines, il procuratore aggiunto Sergio Demontis e il sostituto Francesco Gualtieri hanno chiesto il rinvioa giuudizio.
Ecco l’elenco completo: Ettore e Vittorio Morace, Mimmo Fazio, Giuseppe Montalto, Marianna Caronia, Salvatrice Severino, Simona Vicari, Rosario Crocetta, Massimo Finocchiaro, Sergio Bagarella, Lucio Cipolla, Elisabetta Miceli, Giacomo Monteleone e la Liberty Lines.
Secondo l’accusa, gli armatori Morace avevano stretto un patto corruttivo con Severino, dirigente dell’Assessorato ai Trasporti della Regione siciliana. Sarebbe stata lei a predisporre i bandi per i collegamenti con le isole minori, favorendo gli interessi della compagnia di navigazione.
I carabinieri dei Nucleo investigativi di Palermo e Trapani perquisirono la casa della dirigente e misero le mani su diciotto diari, scritti tra il 2000 e il 2017, in cui Giuseppe Naccari, marito di Severino, appuntava ogni iniziativa familiare dando la possibilità agli investigatori “di ricostruire i rapporti illeciti portati avanti dalla dirigente regionale con Vittorio Morace”.